Ineos Grenadiers, il nuovo accordo di sponsorizzazione con TotalEnergies sarebbe molto vicino – Pronta a ripartire la “caccia” a Remco Evenepoel

La Ineos Grenadiers potrebbe cambiare nome, e assetto, dalla stagione 2026. Le voci sulla ricerca, da parte della squadra britannica, di un secondo importante sponsor circolano già da tempo e ora la situazione sembra aver subìto una certa accelerazione. Quella che è stata la realtà che ha dominato il mondo del ciclismo su strada per lungo tempo, prima come Team Sky e poi, appunto, come Ineos, starebbe infatti per completare un nuovo accordo di sponsorizzazione con il colosso energetico francese TotalEnergies, che peraltro è già attivo, da tempo, nel mondo del ciclismo professionistico.

A riportare la trattativa come “molto vicina alla conclusione” è la testata inglese The Times, che descrive un quadro che permetterebbe così al proprietario di Ineos, Jim Ratcliffe, di concentrarsi maggiormente sulla società calcistica Manchester United e di raggiungere, al contempo, una maggiore competitività nel ciclismo, grazie al supporto di TotalEnergies. Resta da vedere se si tratterà di una fusione fra le due squadre attualmente attive (la TotalEnergies è una formazione di licenza Professional e tale resterebbe anche nel prossimo triennio, dato che non è in corsa per la “promozione” a WorldTour) o se si verificherà una semplice “migrazione” dello sponsor francese.

Della situazione, ha parlato, senza esporsi troppo, l’attuale direttore generale della Ineos Grenadiers, John Allert: “Possiamo confermare che Ineos non ha intenzione di aumentare il volume del suo impegno di sponsorizzazione nella squadra – le parole riportate da CyclingNews – Loro vogliono che la nostra sia una formazione al livello degli altri colossi, ma sanno anche cosa serve perché questo avvenga. Non parlerò di cifre, ma posso dire che è una cifra molto più alta rispetto a quella che Ineos sta spendendo attualmente. Quindi, sì, stiamo cercando di coinvolgere altre persone nel nostro percorso. C’è la possibilità di creare valore per altri marchi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio