Groupama-FDJ, David Gaudu si prepara al Tour de France: “Sarò più aggressivo, il mio sogno è conquistare il podio”

David Gaudu si avvicina al grande obiettivo stagionale: il Tour de France 2024. Per il corridore francese, nono in classifica nel 2023 e quarto nel 2022, questa edizione della Grande Boucle arriva dopo un 2024 non facilissimo, ricco di infortuni e povero di corse, ma con la solita voglia di mettersi in mostra e di regalare una gioia ai tifosi francesi, seppur senza caricarsi di pressioni come successo lo scorso anno. Diventato ormai il primo uomo di una Groupama – FDJ che si è fortemente rinnovata in queste ultimi stagioni, il classe 1996 dovrà riscattare la deludente prestazione dello scorso anno che lo ha in qualche modo ridimensionato, ma non si priva di sognare.

Affronteremo le cose come arrivano e proveremo ad essere più aggressivi – racconta il 27enne intervistato da L’Équipe – Se al termine della prima settimana sarò ottavo o nono in classifica spero di poter andare in fuga, anche a costo di scoppiare e crollare in quindicesima o ventesima posizione. Quello che non voglio assolutamente fare è perdere tempo di proposito nei primi giorni […] Non voglio pormi limiti”.

Dopo una caduta durante la ricognizione al O Gran Camino, e un secondo incidente durante la Parigi – Nizza, la stagione del corridore transalpino è proseguita con un ulteriore infortunio rimediato al Giro dei Paesi Baschi. L’unica vittoria stagionale finora è arrivata ad aprile al Tour du Jura ed ora, dopo un training camp di tre settimane sul Teide, il programma prevede la partecipazione al Giro del Delfinato come “antipasto” in vista dei campionati nazionali francesi e del Tour de France.

Avendo come obiettivo “rimanere con i favoriti per la classifica generale il più a lungo possibile“, Gaudu ribadisce che “fare classifica è quello che mi fa sognare” e ricorda di aver dimostrato di essere in grado di giocarsi le sue carte contro i due corridori di riferimento nei GT degli ultimi Tour de France. “Sono già stato coi migliori alla Parigi – Nizza (dove si è classificato secondo nel 2023, ndr) e ho fatto anche quarto al Tour l’anno prima – ricorda – Solo due corridori sono di un livello superiore agli altri, e uno lo ha messo in mostra nuovamente al Giro d’Italia, quindi sappiamo che saranno loro al centro dell’azione. Bisognerà vedere come andrà la corsa sulla strada”.

Corridore ambizioso, non nasconde dunque di ambire a migliorare il già importante risultato del 2022, anche se da allora ha faticato a ritrovare quel livello nei grandissimi appuntamenti, dimostrandosi ancora lontano dal livello per vincere: “Il mio sogno è il podio. In realtà, il mio sogno più grande sarebbe vincere, ma devo essere realista, è una cosa davvero molto molto complicata. Il podio è più fattibile, anche se sarà durissimo anche quello”.

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