Giro d’Italia 2025, Derek Gee punta alla classifica: “Essere nei primi 5 sarebbe un sogno – Di me non si parla molto, ma va bene così…”

Derek Gee ha già vissuto momenti speciali al Giro d’Italia. Il canadese si è letteralmente rivelato al grande pubblico proprio durante la Corsa Rosa del 2023, quando andò all’attacco a ripetizione e chiuse per quattro volte secondo di giornata, oltre che secondo nella Classifica a punti. Ora le cose sono cambiate di molto, dato che il corridore della Israel-Premier Tech si presenterà al via del Giro d’Italia 2025 come uomo di classifica della sua squadra, dopo aver imboccato una curva di crescita decisamente pendente nelle ultime stagioni. Gee è stato terzo nella graduatoria finale del Giro del Delfinato 2024 per poi chiudere al nono posto il Tour de France dello scorso anno.

Così, il canadese non nasconde ambizioni di un certo livello in vista della Corsa Rosa, che inizierà sabato prossimo, 8 maggio: “In questo periodo sto affrontando cose per me nuove, in vista del Giro – le parole di Gee in un’intervista concessa a In de Leiderstrui – Periodi in quota, allenamenti sofisticati, alimentazione, peso… Per la prima volta stiamo valutando, insieme alle squadre, tutti gli aspetti che servono per fare classifica in una corsa di tre settimane nel modo giusto. Per me è mentalmente e fisicamente tutto diverso rispetto al 2023. All’epoca partivo senza aspettative e ho spesso lottato per le vittorie di tappa, e già quello era stato bellissimo. Nel 2024 ho curato la classifica al Tour, ma senza una preparazione specifica. Quest’anno è tutto diverso”.

Gee non sembra però molto tenuto d’occhio in sede di pronostico: “A me va benissimo che non si parli molto di me – il commento del 27enne canadese – Anche perché le parole non cambieranno il risultato finale del Giro. Meno pressione c’è, meglio è. Io voglio solo gareggiare e vedere dove arrivo”.

Com’è stato passare da corridore tendenzialmente poco conosciuto, almeno ai più, a uomo di riferimento di una squadra? “Per adesso, la cosa mi piace a tratti – sorride Gee – È bello vedere che tutto viene deciso in base a te e sapere su cosa devi esattamente lavorare. Ma a me piace anche cercare le vittorie di tappa, senza avere pressioni addosso. Ci sono tante cose che ancora non sappiamo di me in una corsa del genere. Per me, entrare nei migliori 5 a fine Giro d’Italia sarebbe un sogno, ma dovrò comunque vedere come andranno le cose giorno dopo giorno. Di certo, per me sarà un bell’esame”.

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