Giro di Romandia 2025, la nuova Maglia Gialla Alex Baudin: “Preferivo vincere la tappa, ma Fortunato ha fatto una bella mossa”

Alex Baudin è stato fra i protagonisti del convulso finale della seconda tappa del Giro di Romandia 2025. Il francese ha fatto parte del quintetto che è riuscito ad avvantaggiarsi rispetto agli uomini più titolati e che è arrivato a giocarsi il successo di giornata. Il corridore della Ef Education-EasyPost ha dovuto però fare i conti con la scaltrezza di Lorenzo Fortunato (XDS Astana), che è stato capace di piazzare lo scatto giusto negli ultimi metri e di involarsi verso la vittoria, beffando i compagni di avventura. Baudin si è comunque consolato con il primo posto nella classifica generale e con la relativa Maglia Gialla.

Consolazione, però, che per Baudin sembra solo parziale: “Non voglio mancare di rispetto alla corsa, ma la maglia di capolista della generale mi consola giusto un po’ – le parole del corridore francese – Oggi volevo davvero la vittoria. Avevo improntato la mia volata su quella di Lennert van Eetvelt, ci siamo guardati e Lorenzo Fortunato si è giocato benissimo le sue carte. Sono deluso dall’aver mancato la mia prima vittoria di livello WorldTour”.

Baudin ripercorre il finale: “Sono momenti in cui si decide tutto in mezzo secondo – il pensiero del portacolori della Ef Education-EasyPost – Io ho deciso di smettere di tirare quando mancavano quattro chilometri. Gli altri sono andati avanti ancora un po’, ma poi hanno smesso anche loro. Poi, Fortunato ha deciso di anticipare la volata ed è stata una bella mossa. Penso che io fossi proprio il più veloce nel gruppetto. È un peccato, io affronto le gare per vincere”.

Tre tappe, fra cui un arrivo oltre i 2000 metri e una cronometro, alla fine del Romandia. Prospettive? “Mi sono reso conto di essere a un buon livello – le parole di Baudin – Adesso ho la Maglia Gialla ed è una buona cosa. Penso di poterla tenere anche dopo la tappa di venerdì, dato che il finale potrebbe anche essere abbastanza adatto a me. Poi, sabato, con l’arrivo in quota, le cose saranno più complicate, ma mi batterò fino alla fine. Darò tutto e poi vedrò quale risultato arriverà”.

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