Giro delle Fiandre 2023, Tadej Pogačar: “Come battere van Aert e van der Poel? Essendo il più forte in salita”

Tadej Pogačar è l’uomo sul quale aleggia più curiosità in vista del Giro delle Fiandre 2023. Il campione dell’UAE Team Emirates riparte dal sorprendente quarto posto dell’anno scorso che lo ha lanciato nell’Olimpo dei corridori per le Classiche. La corsa di domenica sarà quindi un’ulteriore prova per lui per dimostrare di poter essere in grado di vincere questa corsa e di impreziosire ulteriormente il proprio palmarès, se non già quest’anno sicuramente nel prossimo futuro. Per battere gli specialisti ci vuole però la tattica giusta.

Gli avversari più quotati sono Mathieu van der Poel e Wout van Aert: “Come posso batterli? – si è chiesto oggi in conferenza stampa – Devo avere le gambe migliori dopo una lunga gara. È importante arrivare da soli. È solo così che posso vincere ma questo rende le cose più difficili per me. Anche la ricognizione di oggi è stata importante, perché non conosco ancora tutte le strade qui”.

Ovviamente dovrà sfruttare la salita per fare la differenza: “Perché mi piace così tanto il Vecchio Kwaremont? È la salita più lunga e l’acciottolato dura fino alla fine. Anche il Paterberg è bello, ma per me è un po’ troppo corto. Come ho detto: devo arrivare da solo. Come? Essendo il più forte in salita. Non so ancora dove e quando attaccherò. Questo diventerà chiaro durante la gara”.

Non sarà facile staccare i due rivali: “Hanno entrambi una squadra molto forte con cui possono correre. Come al solito. E Van der Poel? Probabilmente attaccherà su alcune salite ‘a caso’. È divertente gareggiare contro di lui”. Il peso ha la sua importanza: “Sono un po’ più pesante rispetto al Tour. L’altro ieri pesavo 67 chilogrammi”.

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