Giro delle Fiandre 2023, Mathieu van der Poel pronto alla battaglia: “Arrivare da soli sarebbe fantastico”

Mathieu van der Poel vuole essere ancora protagonista al Giro delle Fiandre 2023. Dopo l’esordio nel 2019 con una caduta, un lungo inseguimento e un quarto posto, infatti, il portacolori della Alpecin – Deceuninck, nelle ultime tre edizioni è sempre arrivato a giocarsi il successo nel finale di corsa e anche quest’anno domenica 2 aprile non vorrà essere da meno. Capitano di una formazione sulla carta più solida rispetto alla passate edizioni, il classe 1995 è consapevole che dovrà vedersela soprattutto con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e la squadra di quest’ultimo.

“Tutti hanno visto che la Jumbo – Visma si distingue dalle altre – ha dichiarato il campione uscente della Ronde – Dopo quello che hanno dimostrato nelle ultime settimane è chiaro che saranno guardati da tutti. Ma questo non cambia il fatto che io creda che dovremmo prendere noi l’iniziativa quando sarà necessario“.

“Van Aert e Pogacar sono entrambi pericolosi a loro modo – ha aggiunto – Tadej preferisce arrivare da solo e proverà a staccarsi sulle pendenze, mentre Wout dall’altra parte è il cliente più pericoloso da portarsi allo sprint. Nelle ultime tre edizioni ci siamo sempre avvicinati al traguardo di Oudenaarde in coppia. Arrivarci da soli sarebbe fantastico, ma non è facile, perché dopo il Paterberg la strada è ancora lunga”.

Quest’anno il nativo di Kapellen ha deciso di cambiare un po’ avvicinamento alla corsa, ritagliandosi un po’ di tempo per preparare la corsa in Spagna dopo il secondo posto all’E3 Saxo Classic: “Ho notato negli ultimi anni che avevo sempre qualcosa in meno alla Parigi – Roubaix rispetto al Fiandre. Quest’anno volevo evitarlo. Domenica ho fatto un allenamento molto lungo, ma i giorni seguenti ho avuto altre uscite lunghe per essere al mio meglio alla Ronde”.

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