Giro del Delfinato 2022, Jonas Vingegaard “abbastanza soddisfatto del risultato raggiunto” nella crono

"Perdere poco più di un minuto da uno specialista come Ganna non può che farmi felice", commenta al termine della prova il danese

Una buona giornata per la Jumbo – Visma nella cronometro del Giro del Delfinato 2022. Ben tre corridori della squadra neerlandese si sono piazzati tra i primi dieci, con Wout Van Aert  arrivato ad un passo dalla vittoria per soli due secondi. Pur senza essere andato al meglio delle sue possibilità, come da lui stesso ammesso, Primoz Roglic ha fatto a sua volta una discreta crono ed ora in classifica è il primo dei grandi uomini di classifica, dietro al solo Mattia Cattaneo, in vista delle tappe più dure. Molto soddisfatto della sua prestazione anche il danese, terza punta del team giallo-nero in questa corsa, il danese è arrivato settimo di tappa a un minuto e dodici secondi dal vincitore Filippo Ganna (Ineos Grenadiers).

“È stata una cronometro molto dura e molto veloce – commenta ai nostri microfoni subito dopo il suo arrivo – in genere preferisco le crono più vallonate per le mie caratteristiche, ma sono soddisfatto e felice del mio quarto posto provvisorio finora”. Il forte passista scalatore alla fine arriverà settimo e tutto sommato conterrà il suo distacco dagli specialisti. Per molti corridori oggi è stata una crono abbastanza dura, anche a causa del vento che ha cambiato spesso direzione, condizionando inevitabilmente le prestazioni e i valori in campo. Per Vingegaard aver contenuto il distacco dal campione del mondo della specialità in una prova cosi difficile è molto positivo. “In una prova che si addice benissimo ad un corridore come lui, che credo abbia circa venti chilogrammi in più di me, perdere solamente un minuto mi sembra un buon risultato e sono contento. Penso di poter essere abbastanza soddisfatto”, ha continuato il venticinquenne ex ColoQuick.

Nelle prime tappe Vingegaard ha lavorato per i capitani Primoz Roglic e Wout van Aert dimostrando di essere un ottimo uomo squadra prima di tutto. Alla domanda sulle prossime tappe e sulle sue sensazioni ha affermato di essere qui “principalmente per trovare il ritmo di corsa in vista dei prossimi impegni, finora è andato tutto bene e vedremo come starò nel weekend”. Le ultime tappe di questo Giro del Delfinato sono sicuramente quelle più adatte ai corridori come lui, vedremo se ci sarà spazio per una soddisfazione personale o il danese sarà solamente al servizio dei capitani e in particolare supportare Roglic che punta a vincere questa breve corsa a tappe.

La cronometro odierna è stata l’ultima prova contro il tempo in vista del Tour de France 2022 che presenta due cronometro: la prima tappa col cronoprologo di Copenhagen, nella quale Vingegaard vorrà sicuramente ben figurare nella sua Danimarca, e la seconda nella penultima tappa con arrivo a Rocamadour che presenta un percorso vallonato su una lunghezza di quarantuno chilometri. “Sono sulla giusta strada per quanto riguarda le prestazioni nelle cronometro, avrò ancora da lavorare ma per ora va bene così – ammette Vingegaard – dovremo concentrarci parecchio sulle cronometro del Tour de France e spenderò sicuramente molto tempo sulla bici da crono per prepararmi al meglio e poi vedremo cosa potrò fare”.

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