Alberto Contador scalda le gambe per la cronometro del Giro del Delfinato 2017. Il corridore della Trek – Segafredo, che ha superato senza grossi patemi d’animo le prime giornate, è senza dubbio uno dei corridori più attesi, sebbene parta con meno chance rispetto ad altri atleti. “Sarà un primo test per capire la nostra condizione – commenta al termine della terza tappa – Dalle precedenti annate ho imparato che non sempre la crono va come voglio, a meno che non sia un prologo. Cercherò di fare del mio meglio, ma con tranquillità”.
Diversamente da Chris Froome, lo scalatore di Pinto non pensa di poter dare un peso eccessivo alla prova in chiave Tour de France. “Non sarà un punto di riferimento – afferma – La distanza è simile, ma questa è più dura da un punto di vista altimetrico. La prova di Marsiglia arriva dopo 19 tappe, di conseguenza le gambe saranno affaticate e la renderà ancor più difficile. Qui siamo abbastanza freschi, sarà diverso”.
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