Classifiche UCI: Pogacar, UAE e Belgio rimangono in testa dopo il Giro – Roglic, Thomas e Almeida entrano in Top10, l’Italia recupera due posizioni

Concluso il Giro d’Italia 2023, arriva un nuovo aggiornamento riguardo alle Classifiche UCI. La Corsa Rosa e, in misura minore, le altre gare che si sono svolte negli ultimi sette giorni, hanno ovviamente portato a diversi cambiamenti nella graduatoria individuale, in quella a squadre e in quella per nazioni, tuttavia non cambiano i leader delle tre classifiche, comandate rispettivamente sempre da Tadej Pogacar, dall’UAE Team Emirates e dal Belgio. Alle spalle dello sloveno, saldamente primo con 6727,86 punti, sale al secondo posto Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), che in virtù dei due successi di tappa al Giro supera il connazionale Wout Van Aert (Jumbo-Visma).

Recupera nove posizioni, ma si ferma ai piedi del podio, colui che a Roma ha sollevato il Trofeo Senza Fine, Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che si posiziona davanti al compagno di squadra Jonas Vingegaard, a Mads Pedersen (Trek-Segafredo), a Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e a Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), che con il secondo posto finale alla Corsa Rosa rimonta 29 posizioni e si porta all’ottavo posto. Entra in top-10 anche il terzo classificato del GT italiano, João Almeida (UAE Team Emirates), che si porta appena alle spalle di Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck). Per quanto riguarda gli italiani, invece, Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) rimane l’azzurro meglio piazzato con il 23esimo posto, due posizioni davanti a Damiano Caruso (Bahrain Victorious), che ne ha recuperate 58 con il quarto posto finale al Giro. Nei primi 50 presenti anche Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), 32esimo, Jonathan Milan (Bahrain Victorious), migliorato di ben 368 posizioni e ora 49esimo davanti a Giulio Ciccone (Trek-Segafredo).

Per quanto riguarda la classifica a squadre, non cambiano i primi tre posti: come detto, resta in testa l’UAE Team Emirates davanti a Jumbo-Visma e Ineos Grenadiers, mentre la Bahrain Victorious si porta in quarta piazza recuperando cinque posizioni. Resta 23esima (appena dietro all’Astana Qazaqstan, la peggiore tra le WorldTour) la prima compagine italiana, la Green Project Bardiani CSF-Faizanè, mentre risalgono Eolo-Kometa e Team Corratec-Selle Italia, ora rispettivamente al 26esimo e 38esimo posto. L’Italia recupera anche nella graduatoria per nazioni, guadagnando due posti e la sesta posizione con 9951,9 punti, comunque piuttosto distante dai 12182,37 della Gran Bretagna, che la precede. Davanti a tutte c’è sempre il Belgio con 19955,59, seguito da Francia, Danimarca e Slovenia.

Classifica Individuale

Classifica a Squadre

Classifica per Nazioni

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