Classiche delle Ardenne, Tadej Pogačar a caccia del filotto Amstel-Freccia-Liegi nello stesso anno: nella storia ci sono riusciti solo Philippe Gilbert e Davide Rebellin

Tadej Pogačar è un corridore che sta riscrivendo la storia del ciclismo a suon di vittorie e primati. Lo sloveno, che di anni ne ha solo 26, ha già inanellato una serie incredibile di successi e più in generale di risultati, che lo hanno portato a detenere record e statistiche che già ora possono essere ritenute leggendarie. Altri primati, però, ancora gli mancano: uno di questi è la vittoria, nello stesso anno, o per meglio dire nella stessa settimana, delle Classiche che compongono il Trittico delle Ardenne, ovvero Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. In questa stagione, la stella della UAE Emirates XRG ha deciso di porre tutte e tre le gare nel suo programma, procurandosi così la possibilità della storica impresa.

Pogačar, peraltro, ci era già andato vicino nel 2023, quando vinse la Amstel e la Freccia Vallone e prese il via da favorito della Liegi, corsa che però dovette abbandonare a causa di una caduta. Ora ci può riprovare, anche se la concorrenza, lungo la strada, non gli mancherà, considerando la presenza, in particolare, di un Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) appena rientrato da un grave infortunio ma parso subito in grande condizione, tanto da vincere la Freccia del Brabante 2025, gustoso antipasto del tris di portate ardennesi. 

Qualora Pogačar, o qualsiasi altro corridore, dovesse riuscire a vincere tutte e tre le gare nei prossimi giorni, lo spazio nella storia del ciclismo andrà comunque condiviso con altri due nomi, già capaci di firmare la tripletta in passato. Il primo a farlo fu il compianto Davide Rebellin, nel 2004, quando vestiva la maglia della Gerolsteiner. Sette anni più tardi, nel 2011, il veneto fu imitato da Philippe Gilbert, all’epoca in forza alla Omega Pharma-Lotto. Sempre in termini statistici, lo sloveno rientra già nel ristrettissimo novero di atleti capaci di vincere Amstel, Freccia e Liegi, anche in stagioni diverse: con lui ci sono Eddy Merckx, Bernard Hinault e gli italiani Michele Bartoli e Danilo di Luca, oltre ovviamente a Rebellin e Gilbert.

 

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