Astana Qazaqstan, Beppe Martinelli chiude la carriera da direttore sportivo: “Mi piacerebbe fare il CT della Nazionale italiana”
L’Astana Qazaqstan vivrà nel 2025 una stagione di grande rinnovamento. Tanti i corridori nuovi in arrivo, altrettanti quelli che lasceranno la squadra kazaka, fra cui il leggendario Mark Cavendish. In seno alla formazione diretta da Alexandre Vinokourov cambieranno molte cose anche a livello di sponsorizzazione, con l’arrivo del marchio cinese XDS, e pure sul piano tecnico. Una delle grandi novità sarà quella relativa a Giuseppe Martinelli, che non sarà più nell’ammiraglia dell’Astana Qazaqstan. Ad annunciarlo, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, è lo stesso direttore sportivo bresciano, che chiuderà quindi una carriera quasi quarantennale al seguito delle corse professioniste.
Martinelli saluta quindi l’Astana dopo quindici stagioni e mette la parola fine a una esperienza, quella da direttore sportivo, iniziata nel 1986. In carriera, “Martino” ha lavorato per Carrera, Mercatone Uno, Saeco, Lampre e appunto Astana, guidando suoi corridori al successo in nove Grandi Giri: Vincenzo Nibali ne ha raccolti tre, Marco Pantani due (la celebre doppietta Giro-Tour del 1998), mentre Stefano Garzelli, Gilberto Simoni, Damiano Cunego e Fabio Aru hanno condiviso per una volta la grande vittoria con Martinelli.
“Mi piacerebbe il ruolo di Commissario tecnico della Nazionale italiana – le parole di Martinelli, 69 anni – Rivestire questo ruolo mitico, grazie soprattutto a quello che hanno fatto Alfredo Martini e Franco Ballerini, sarebbe un onore. E se il ruolo proposto fosse diverso, mi interesserebbe comunque. Ho una fortissima volontà di essere utile alla causa azzurra. La situazione attuale in Italia? Non parlerei di difficoltà, all’ultima Olimpiade le medaglie sono arrivate. Ma con squadre pro’ di alto livello potremmo far crescere meglio i nostri talenti. Nibali potrebbe essere la scintilla che faccia scattare in qualche imprenditore la voglia di investire nel ciclismo”.
Il tecnico bresciano analizza gli ultimi anni all’Astana, squadra che ha attraversato diverse difficoltà recentemente: “Non siamo più riusciti a prendere un campione – il commento di Martinelli – Quelli che avevamo sono andati a guadagnare di più altrove e poi è mancata la programmazione a lungo termine. Gli ultimi 2-3 anni mi hanno demotivato, all’ultimo Giro d’Italia mi sono detto che dovevo dire ‘basta’”.
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