Vuelta a España 2021, Egan Bernal: “Un sogno riuscire a vincere i tre GT”
Egan Bernal vuole provare a includere nel suo palmarès anche la Vuelta a España 2021. Dopo il Tour de France 2019 e il Giro d’Italia dominato lo scorso maggio, riuscire a conquistare il terzo Grande Giro “sarebbe un sogno” per il corridore colombiano che, tuttavia, si presenterà al via da Burgos sabato 14 agosto con qualche incognita. Soprattutto per quanto riguarda le possibili conseguenze del Covid, a cui era risultato positivo pochi giorni dopo la vittoria alla Corsa Rosa. Un contrattempo che per ora non ha avuto effetti negativi ma che non gli ha permesso di svolgere una preparazione ottimale in vista della corsa a tappe iberica.
Il 5 settembre potrebbe essere il corridore più giovane ad aver conquistato le tre grandi corse a tappe: “Per me sarebbe un sogno. Con il passare delle gare, metti alla prova te stesso. Quando ero bambino solo essere al via del Tour era un sogno. Ora ho vinto il Tour, il Giro e vorrei provare a vincere la Vuelta. Per me sarebbe un grande onore. Cercherò di essere nella lista dei corridori che lo hanno fatto e ci proverò. Se non sarà quest’anno sarà il prossimo o il prossimo ancora ma l’importante è provarci”.
Arriva a questo appuntamento dopo il successo schiacciante ottenuto al Giro d’Italia ma anche dopo aver preso il Covid: “Per ora non ho avuto nessuna conseguenza – ha spiegato – Anche alla Vuelta a Burgos non ho avuto problemi. Dopo il Giro mi sono riposato un po’ quando ho avuto il Covid. Poi in Colombia ho ricominciato ad allenarmi poco a poco. Ovviamente non come avevo programmato, ma piano piano la condizione sta arrivando”. Inoltre “per la prima volta in carriera affronterò due GT nella stessa stagione, non so davvero come reagirà il mio corpo. Vedremo come andrà”.
Il colombiano potrà godere anche del supporto di una squadra davvero stellare che si presenterà al via con tre corridori che potranno dire la loro per la generale: “Yates si sta preparando per questa gara da molto tempo, non era né al Giro né al Tour e sarà in forma; Richard arriva terzo al Tour e ha vinto le Olimpiadi e sarà in buone condizioni. Io non so esattamente come sarò, ma sono fiducioso di fare bene – ha continuato – Saremo tre corridori per la generale. L’importante è avere una buona squadra”.
Infine non pensa che la corsa sarà un confronto solamente con Primoz Roglic dal momento che “tutti e due veniamo da una stagione abbastanza intensa” ma ha ribadito di “voler fare una buona Vuelta, una corsa in cui di solito i corridori colombiani vanno molto bene”.
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