Vuelta a España 2018, Simon Yates: “Oggi ero calmo e avevo buone gambe, non è ancora finita”

Giornata estremamente positiva per Simon Yates alla Vuelta a España 2018. Il capitano della Mitchelton-Scott ha attaccato a dieci chilometri dall’arrivo, riagganciandosi al terzetto composto da Steven Kruijswijk (Team LottoNL-Jumbo), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Nairo Quintana (Movistar), mettendosi a tirare per guadagnare sui rivali in classifica generale. Alla fine il britannico non è riuscito a vincere la frazione, ma ha incrementato il proprio vantaggio su Alejandro Valverde (Movistar) di più di un minuto, acquisendo un margine prezioso in vista della tappa di domani, l’ultima con delle difficoltà altimetriche. Dopo il crollo improvviso al Giro d’Italia 2018, l’inglese sembra aver gestito molto meglio le proprie energie.

Il classe ’92 ha ricostruito la frazione di oggi ai nostri microfoni: “Oggi ci siamo difesi piuttosto bene (sorride, ndr). Ai piedi della salita ci sono stati i primi attacchi, io avevo Jack (Haig, ndr) dietro con me che teneva controllato il distacco. Io mi sentivo bene, quindi ho deciso di attaccare e raggiungere i ragazzi davanti. Devo congratularmi con Thibaut, ha collaborato con me per vincere la tappa. Ha fatto un lavoro fantastico per vincere questa bellissima frazione, quindi chapeau“.

Yates rivela poi le sue sensazioni durante la giornata, dimostrando grande sicurezza in sé stesso: “Per oggi non avevamo un piano stabilito, volevo solo vedere come mi sarei sentito. Sono stato calmo e in controllo, avevo anche ottime gambe. Ora sono abbastanza preoccupato per domani. Non è mai finita fino alla fine, penso di saperlo meglio di chiunque altro. Ora rimarrò concentrato e proverò a recuperare. Il gap è ancora ridotto, in un giorno può cambiare tutto. Darò tutto per provare a vincere la corsa”. Il britannico è a questo punto il grande favorito per la vittoria finale della maglia rossa, ma la tappa di domani può ancora cambiare completamente le carte in regola.

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