Vuelta a España 2018, il direttore Guillén: “Sarà una gara spettacolare e incerta fino alla fine. Avremo un vincitore degno”

Javier Guillén non ha dubbi: le assenze non inficeranno sullo spettacolo alla Vuelta a España 2018. Il direttore della corsa a tappe iberica, al via sabato 25 agosto da Malaga e che terminerà domenica 16 settembre a Madrid, si è detto certo che l’edizione numero 73 sarà “competitiva e spettacolare fino alla fine” nonostante i forfait di diversi tra i corridori più forti al mondo nelle gare di tre settimane. Ai nastri di partenza non si schiererà infatti il campione in carica Chris Froome (Sky) né il vincitore del Tour de France 2018 Geraint Thomas (Sky), così come un Tom Dumoulin (Sunweb) che si è accomodato sulla piazza d’onore in stagione sia al Giro d’Italia che alla Grande Boucle.

Tra gli assenti illustri c’è anche Mikel Landa Meana (Movistar), costretto ad alzare bandiera bianca in seguito alla brutta caduta in cui è rimasto coinvolto durante la Classica di San Sebastian: “Si vorrebbe sempre avere il meglio – ha sottolineato Guillén – e ci sarebbe piaciuto che Mikel ci fosse. La stessa cosa si può dire per Egan Bernal (Sky), ma purtroppo quella caduta è stata rovinosa. Lo sport è così, possiamo solo augurargli che recuperino il prima possibile”.

Secondo il direttore la presenza di corridori come Nairo Quintana (Movistar), Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), Fabio Aru (UAE Team Emirates), Simon Yates e Adam Yates (Mitchelton-Scott), Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), David De La Cruz (Sky) ed Enric Mas (Quick-Step Floors) garantirà incertezza sul successo finale fino al penultimo giorno, quando è in programma l’arrivo sul Coll de la Gallina: “Penso che assisteremo a una competizione di alto livello e molto incerta. Sono sicuro che avremo un gran vincitore finale, con una lista di partenti simile non potrebbe essere altrimenti”.

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