Vuelta a España 2017, Nibali: “Bisognerà essere in condizione dall’inizio alla fine”
Il tempo dell’attesa per Vincenzo Nibali è quasi finito. Il siciliano inizierà oggi alle 18:26 la sua Vuelta a España 2017, con il chiaro obiettivo di lasciare il segno. Il portacolori della Bahrain – Merida in esclusiva ai nostri microfoni ha parlato delle sue sensazioni in vista di queste tre settimane: “Sto bene. Sono delle giornata calde, ma non caldissime. Aspettiamo solo di partire con questa Vuelta con grandi nomi al via e con un percorso molto difficile“. “Ci sono tante salite, ma questa è la Vuelta – aggiunge l’ex campione nazionale italiano – È stata sempre così. C’è poi una buona cronometro di 40 chilometri che può essere molto interessante. Ci sono salite dall’inizio alla fine quindi non c’è una settimana decisiva. Bisogna essere in condizione dall’inizio alla fine“.
L’attenzione del messinese si è poi concentrata su quelli che sono i suoi avversari: “È difficile individuare un favorito solo, ma i nomi che cercheranno di far bene sono sicuramente quelli di Contador, Froome, Aru, Bardet o Barguil. Quindi grandi nomi”. In particolar modo Nibali si è soffermato su Contador alla sua ultima corsa in carriera: “Contador ha lasciato sicuramente dei grandi ricordi con le sue vittorie e penso che la sua scelta di chiudere qui alla Vuelta, nella sua nazione e con i suoi tifosi, sia la scelta migliore che poteva fare. Alberto è un corridore che sa emozionare e penso che in questa Vuelta sarà uno dei corridori che proverà a fare grandi cose“.
Più abbottonato invece il siciliano si è mostrato riguardo il primo duello in un Grande Giro con il connazionale Fabio Aru spostando l’attenzione sugli altri rivali: “Sarà una sfida contro Aru, ma come contro Froome e tutti gli altri”.
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