Alberto Contador ha provato a lasciare il segno anche nella diciannovesima tappa della Vuelta a España 2017. Lo scalatore della Trek – Segafredo ha allungato sulla salita di Alto de San Martín de Huerces, venendo però ripreso a due chilometri dalla conclusione dal gruppo. Lo spagnolo subito dopo la tappa ha parlato della sua azione, spiegando anche i motivi per cui il suo tentativo non è andato a buon fine: “Era un finale difficile nel quale anticipare il gruppo. Avevamo messo due compagni in fuga, uno per aiutarmi e uno per lottare per la vittoria. Il finale però era complicato anche perché c’era vento frontale. Ho visto che il gruppo guadagnava terreno in discesa e quindi abbiamo fatto tirare il mio compagno di squadra per permettermi di risparmiare energie per domani”.
L’attenzione del corridore di Pinto è infatti rivolta già alla frazione di domani con il decisivo arrivo sull’Angliru: “Quella di domani sarà una tappa folle. Bisognerà vedere il meteo ed inoltre è una tappa breve. Potrebbe succedere di tutto. Io arrivo bene, ma il podio è lontano”.
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