WorldTour 2023: gran finale di Movistar e Cofidis, ormai retrocesse Israel e Lotto

Mancano ancora alcune corse, ma ormai i numeri sono implacabili e i verdetti delle classifiche triennali sono chiari. Malgrado qualche punto sia ancora possibile ottenerlo e la matematica consente una possibilità di sorpasso empirica, Lotto Soudal e Israel – Premier Tech sono le grandi sconfitte al termine di questa stagione (nella quale, va detto, non sono state le peggiori a livello WorldTour). In base al ranking, sono dunque queste due squadre che non faranno parte del WorldTour 2023, anche se chiaramente bisogna ancora attendere tutte le conferme a livello amministrativo per poter arrivare all’ufficialità delle squadre che comporranno la massima divisione il prossimo anno (solitamente si tratta comunque di una formalità).

Le promosse sono dunque ovviamente Alpecin – Deceuninck e Arkéa – Samsic, con i belgi che non sono mai realmente stati in discussione viste le loro ottime stagioni precedenti, tanto da assestarsi ormai in ottava posizione complessiva. Più combattuta e delicata la situazione della formazione francese, che attualmente si trova in 18ª posizione avendo dovuto rinunciare ai punti conquistati da Nairo Quintana al Tour de France, tolti dall’UCI in seguito alla positività al Tramadol (contestata dal colombiano al TAS di Losanna). Con quei punti la squadra bretone farebbe un balzo di 3-4 posizioni, ma per fortuna non si riveleranno decisivi, evitando così eventuali altri ricorsi o inghippi nel caso in cui il TAS dovesse poi revocare la squalifica del sudamericano in chissà quale momento dell’anno.

Una classifica molto corta nelle ultime posizioni utili, che vede nelle ultime settimane Movistar e Cofidis come grandi vincenti, essendo riuscite a discostarsi in maniera piuttosto netta, finendo così peraltro per andare a coinvolgere marginalmente Team DSM e Astana Qazaqstan, che in termini di punti quest’anno sono state le peggiori della massima divisione. Un discreto finale ha consentito anche alla EF Education – EasyPost e al Team BikeExchange – Jayco di salvarsi con un discreto margine.

Anche se ovviamente la salvezza arriva anche per le difficoltà che Lotto Soudal e Israel – Premier Tech hanno mostrato nel finale di stagione. Complice anche una buona dose di sfortuna tra infortuni, cadute e covid, queste due squadre infatti hanno fatto ancor più fatica nelle ultime uscite, forse anche ormai rassegnate al loro destino. A piangere sono soprattutto gli israeliani perché la compagine belga risulta comunque la migliore fra le squadre che avranno licenza professional il prossimo anno, potendo così comunque ottenere l’invito automatico per tutte le corse WorldTour del 2023, mentre il team del magnate canadese Sylvain Adams ha fatto peggio anche della TotalEnergies, che sarà così la seconda ad avere la WildCard per tutti gli eventi. Per la squadra dei Chris Froome, Jakob Fuglsang, Giacomo Nizzolo e Mike Woods ci sarà invece solo l’invito per le classiche di un giorno, mentre per le corse a tappe, grandi giri in testa, dovrà chiedere un invito agli organizzatori con tutte le incognite del caso.

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