Tokyo 2020, Primoz Roglic: “Sapevo di non aver niente da perdere”

Ancora una volta Primoz Roglic dimostra di sapersi rialzare ai Giochi di Tokyo 2020. Come successo lo scorso anno, dopo un Tour de France in cui ha dovuto subire una cocente delusione, lo sloveno trova velocemente la forza di rialzarsi per andarsi a prendere un risultato di prestigio. Se lo scorso anno era la vittoria della Liegi – Bastogne – Liegi, quest’anno è la medaglia d’oro nella cronometro, al termine di una prova di dominio assoluto, in cui ha superato di un minuto il compagno Tom Dumoulin e l’ex iridato Rohan Dennis.

“È difficile restare calmo quando le cose non vanno come vuoi – commenta dopo il traguardo – Alla fine ho lavorato duramente e ho continuato a crederci sempre. Sono sempre Primoz e tutto è possibile ogni giorno. Sono partito e sapevo di non aver niente da perdere. Ho dato tutto sal primo chilometro e sono riuscito a reggere sino al traguardo. Questo era il mio compito e sono riuscito a farlo bene”.

Una rivincita e un riscatto, che chiaramente non possono comunque completamente cancellare la delusione. “Nel ciclismo è stupido fare un paragone tra le corse – aggiunge – Tutto è difficilissimo da vincere, anche la corsa di casa sulle tue strade. Ogni risultato è speciale e questo lo è sicuramente ancor di più e sono felicissimo. Per me è semplicemente bello dopo tutte le cose brutte che mi sono capitate recentemente. Il lavoro che abbiamo fatto ha dato i suoi frutti, anche dal punto di vista della famiglia e le persone che mi sono vicine”.

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