Movistar, Alejandro Valverde tornato a casa dopo l’incidente: arrestato il pirata della strada che lo ha investito volontariamente
Si confermano buone le condizioni di Alejandro Valverde, investito ieri in allenamento da un pirata della strada. Dopo aver ricevuto le prime cure sul posto, il corridore della Movistar era stato trasportato all’ospedale Virgen de la Arrixaca, dove fortunatamente i medici avevano potuto rapidamente scartare emorragie e fratture. Inizialmente sarebbe dovuto restare sotto osservazione per 24 ore, ma i dottori lo hanno poi dimesso ieri sera, consentendogli di tornare al suo domicilio. Assieme al 42enne professionista, erano stati investiti anche altri due compagni di pedalata, tra i quali uno era stato a sua volta trasportato in ospedale, ma anch’egli è stato rilasciato senza conseguenze maggiori.
Intanto, dopo che un motociclista ieri era riuscito a prendere la targa dell’auto che ha investito il gruppo di ciclisti in maniera volontaria, dopo averli in un primo tempo superati senza rispettare le distanze di sicurezza, il conducente della vettura si è costituito. Testimoni spiegano infatti che il veicolo si è fermato dopo le lamentele del gruppo di ciclisti, che lo hanno visto sfrecciare ad alta velocità senza rispettare la distanza di sicurezza. A quel punto l’uomo di sarebbe fermato prima di accelerare nuovamente investendo alcuni ciclisti del gruppetto.
L’embatido dovrà ora osservare un breve periodo di riposo, ma fortunatamente ha riportato solo contusioni e lividi che non appaiono pregiudizievoli riguardo il suo finale di stagione, che prevede come momento clou la sua ultima partecipazione della carriera alla Vuelta a España, prima probabilmente di venire ad affrontare le corse autunnali nel nostro paese, con Il Lombardia come ultimo grande obiettivo di una straordinaria e lunghissima parentesi sportiva.
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