Tirreno-Adriatico 2025, Tom Pidcock: “Finale duro, ma perfetto per Jonathan Milan”

Tom Pidcock potrebbe emergere nella tappa odierna della Tirreno – Adriatico 2025, in caso la corsa si faccia più dura. Dopo la cronometro individuale il primo giorno e l’arrivo in volata della seconda tappa, la terza frazione della Corsa dei Due Mari si preannuncia più movimentata, con le tre salite di Passo del Lume Spento, La Foce e, nel finale, il Valico di Colfiorito, per un totale di 239 chilometri. Il grande favorito di oggi sembra essere Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), ma il percorso si adatta anche alle caratteristiche del duplice campione olimpico, in ottima forma dopo la prestazione alla Strade Bianche e il secondo posto alle spalle del solo Tadej Pogačar. Il corridore della Q36.5 Pro Cycling, però, si dimostra cauto per quanto riguarda lo scenario finale di tappa.

Intervistato ai nostri microfoni sull’eventualità di un possibile duello con Van der Poel per la frazione odierna, Pidcock ipotizza un possibile esito diverso: “Non è quello che pensavo, in realtà. Penso che il finale sia duro, ma anche che molti velocisti possano riuscire a superare la salita”, commenta, riferendosi al Valico di Colfiorito, che termina cinque chilometri prima del traguardo. “Penso che sia il finale perfetto per Jonathan Milan”, aggiunge dunque ricordando l’ottima forma dimostrata dal velocista italiano anche in salita alla Volta a la Comunitat Valenciana 2025, in particolare nelle quattro ascese della quarta tappa, che ha chiuso in seconda posizione dietro Santiago Buitrago.

Oltre al corridore di Buja, Pidcock ipotizza anche un possibile buon risultato per Filippo Ganna, che sta dimostrando un’ottima forma: “Dipende da come va la gara. Alla fine, però, il finale è piatto; quindi, se ci sono i velocisti sarà difficile”, conclude, realistico. Ad ogni modo, è intenzionato a “provare qualcosa”, ma restano da valutare anche le condizioni meteo durante la corsa e nei momenti chiave. “La cosa principale è che oggi è una tappa lunga e ci aspettiamo la pioggia. Vediamo”, conclude.

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