Un Anno Fa… CCC, l’ex massaggiatore Feijtel: “Non ci aspettavamo il licenziamento. La squadra non scomparirà, ma per i corridori è complicato”

Il momento difficilissimo del CCC Team si riflette su tutti i suoi dipendenti. Il team World Tour ha annunciato ieri la sospensione del contratto di numerosi membri dello staff, oltre al taglio dello stipendio di tutti i corridori. Una decisione drastica ma necessaria, anche in considerazione dei minori introiti ricevuti dal main sponsor. Con il mondo del ciclismo fermo fino a fine maggio a causa del coronavirus, il tema non può nemmeno contare sugli introiti derivanti dalla partecipazione delle corse e dai conseguenti risultati: una situazione insostenibile, che ha portato alla drastica decisione. La squadra non ha intenzione di chiudere i battenti, ma spera naturalmente che le corse più importanti verranno recuperate per rimettersi in sesto a livello economico.

Le sensazioni dello staff sono state raccontate Yuri Feijtel, massaggiatore ex dipendente della CCC, che ha parlato in un’intervista a RTBF.be: “Siamo stati tutti licenziati con effetto immediato. Non restano che due persone in Belgio e due negli Stati Uniti nello staff, tutte le altre sono state cacciate: massaggiatori, meccanici, osteopati, fisioterapisti, direttori sportivi, servizio stampa… Non ce l’aspettavamo, molte squadre stanno soffrendo in questo momento, in tutti gli sport, e noi naturalmente eravamo pronti a fare lo sforzo. Ma non abbiamo avuto l’opportunità: siamo stati messi di fronte al fatto compiuto, e dobbiamo accettarlo. Siamo stati licenziati, ma allo stesso tempo ci viene chiesto di rimanere leali e attenti in caso di ripresa quest’estate. È paradossale. Personalmente non ci credo”.

L’ormai ex membro dello staff ha poi aggiunto: “La squadra non è morta e non scomparirà. Ma per i corridori è ancora più complicato che per noi. Il loro contratto è protetto dall’UCI, ma alcuni di loro non sono più pagati. In queste circostanze è difficile rimanere motivati. Sono delusi, confusi dalle notizie e si chiedono se continueranno a correre per questi colori in futuro o dovrebbero cercare una nuova squadra”.

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