Matteo Jorgenson si lascia sfuggire un po’ di amarezza nel commentare quanto successo in seguito alla caduta di Tadej Pogačar nella undicesima tappa del Tour de France 2025. L’americano era fra i più attivi nel gruppetto dei migliori, ma non ha insistito con le sue azioni quando il campione del mondo è caduto, fermandosi assieme a tutti gli altri quando è stata presa la decisione di aspettare il leader della UAE Team Emirates XRG. Protagonista di uno screzio con lo sloveno nei giorni scorsi, con Pogačar che lo aveva spostato con la mano al momento del rifornimento dopo che l’americano gli aveva tagliato la strada, il portacolori della Visma | Lease a Bike mostra di non aver apprezzato alcuni dei commenti che il principale avversario del suo team ha riservato loro.
“Abbiamo presso assieme la decisione di aspettare. È stata una decisione nel segno della sportività”, ha commentato dopo il traguardo ai nostri microfoni con grande serenità, aggiungendo tuttavia in seguito un commento abbastanza criptico quando gli viene chiesto se era d’accordo con la decisione corale del gruppetto. “Dopo molti commenti nei giorni scorsi riguardo presunti nostri atteggiamenti non sportivi che non avevo mai visto da parte sua, penso che ora può stare tranquillo che vogliamo batterlo in modo onesto e sportivo”, ha aggiunto evidentemente piccato e colpito nel vivo dalle polemiche emerse nei giorni scorsi.
