Non riesce il bis a Mathieu van der Poel nella quarta tappa del Tour de France 2025. Dopo aver atteso quattro anni per il secondo successo alla Grande Boucle, il fenomeno neerlandese sperava di sbloccarsi stavolta dopo appena due tappe, con la ciliegina sulla torta di farlo in Maglia Gialla, ma si è dovuto arrendere alla furia di Tadej Pogacar, che con la accelerazione sulla temibile Rampe Sant-Hilaire ha fatto male a tutti, mandando in debito di ossigeno i rivali, partendo dal leader della Alpecin – Deceuninck, che è stato costretto a lasciarlo andare, spendendo poi gran parte delle sue cartucce nel contenere i danni e poi per reggere il ritmo sfrenato di Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) che ha riportato sotto il gruppetto che si era formato alle spalle della coppia di testa.
“Mi sarebbe piaciuto vincere con la maglia gialla, ma Tadej era troppo forte – ha ammesso senza timori dopo il traguardo – Nell’ultima salita ha attaccato e mi ha messo in difficoltà. Sentivo le gambe bruciare. Siamo riusciti a recuperare, ma ero un stremato all’avvicinarsi del finale. Ho provato a sprintare, ma ero al limite e Tadej era semplicemente più forte di tutti. Sono un po’ deluso per non aver vinto, ma molto felice di essere qui con tutti questi scalatori attorno a me”.
L’appuntamento dunque ora per lui è al Mûr-de-Bretagne, dove si impose quattro anni fa con una commovente vittoria che gli consegnò anche il primato per la prima volta, dedicando la Maglia Gialla al celebre nonno che in carriera la aveva tanto inseguita. “Cercherò di vincere di nuovo, ma visto come corre Tadej sarà molto difficile”, ha aggiunto mostrando comunque “contento di aver mantenuto la maglia gialla”, pur consapevole che domani le chance di conservarla sono sostanzialmente nulle. “So che probabilmente la perderò nella cronometro di domani, ma sarà un piacere correre una cronometro in maglia gialla come ho fatto nel 2021”, conclude