Tour de France 2025, Jonas Vingegaard: “La mia miglior prestazione di sempre di un minuto. Era troppo anche per Pogacar”

Jonas Vingegaard sorridente al termine della quarta tappa del Tour de France 2025. Il danese è stato l’unico a reggere la fucilata di Tadej Pogacar nei 300 metri finali della Rampe Saint-Hilaire, sentendosi rassicurato dal fatto che anche lo sloveno si è dovuto sedere dopo l’accelerazione micidiale con cui ha tirato il collo a tutti. Il leader della Visma|Lease a Bike si era fermato pochi secondi prima, preferendo gestire il ritmo prima di esagerare, ma quando ha visto che anche il suo eterno rivale era arrivato al suo massimo, ha raccolto le forze e ha dato una accelerazione decisiva per andare a chiudere prima di arrivare in cima. I due sono così rimasti assieme e la differenza alla fine il campione del mondo l’ha fatta solo allo sprint, che lo ha visto conquistare la tappa contro il terzo posto dello scalatore scandinavao.

Il ritmo era troppo alto e stavo per salire del mio passo, ma poi ho visto che era troppo anche per Pogacar e ha dovuto rallentare – commenta ai nostri microfoni dopo il traguardo – Quindi mi son fatto forza e sono riuscito a chiudere. Penso sia stata probabilmente la mia miglior prestazione di un minuto di sempre, quindi la forma è buona e non vedo l’ora arrivino le prossime giornate”.

A separare i due alla vigilia della prima cronometro ci sono così solo otto secondi, figli degli abbuoni conquistati da entrambi (due volte terzo Vingegaard, secondo e primo Pogacar), un margine che non mette in sicurezza nessuno ovviamente e che lascia aperta ogni possibilità. Entrambi possono infatti legittimamente pensare al successo di tappa e alla Maglia Gialla, ma per il momento il due volte vincitore a Parigi non vuole proiettarsi, preferendo concentrarsi sul dare il massimo in ogni caso. Il risultato verrà poi da sé e assieme al team è pronto a tirare le somme e fare le valutazioni del caso.

“Preferisco pensare giorno per giorno – conclude, ribadendo la sua soddisfazione per la prova odierna – Sono felice di come sono andate le cose oggi, ovviamente. Proverò a fare del mio meglio domani, poi vedremo. Ci sono solo otto secondi, tutto può succedere. Magari Pogacar o Van Der Poel, o anche qualcun altro farà una grande crono, non puoi mai saperlo”.

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