Tour de France 2025, giornata no per Matteo Jorgenson ad Hautacam: “Non ho scuse, sull’ultima salita ero completamente esausto. Ma continueremo a provarci”
Matteo Jorgenson non ha vissuto una giornata facile nella dodicesima tappa del Tour de France 2025. Il portacolori della Visma | Lease a Bike è infatti andato in difficoltà già a una cinquantina di chilometri dal traguardo, lungo l’ascesa del Col du Soulor, subendo il forcing imposto dai compagni di squadra, che anche per questo motivo hanno poi rallentato per permettergli di rientrare. Lo statunitense ha però confermato di non avere la gamba dei giorni migliori anche sulla salita finale di Hautacam, perdendo contatto sin da subito per poi giungere al traguardo con un ritardo di 10’25” dal vincitore Tadej Pogačar (UAE Team Emirates XRG).
“Non ho scuse, ho solo avuto una pessima giornata – le parole di Jorgenson, raccolte dai nostri inviati – Lo sapevo già dalla partenza che l’avrei avuta. Stavo già spingendo al massimo per restare davanti sulla prima salita. Si è rivelato un errore. Ma lo sai solo quando ci provi. Sull’ultima salita ero completamente esausto. Ho deciso che era meglio lasciar perdere la classifica generale. Non sono più utile a Jonas (Vingegaard, ndr) se ho così tanti minuti di ritardo”.
Il 26enne è infatti scivolato al decimo posto della generale a 12’12” da Pogačar, mentre Vingegaard si trova ora a 3’31” dallo sloveno: “Stavo ascoltando la radio. Sembra che Pogacar sia stato semplicemente più forte. Tanto di cappello a lui. Non conosco il distacco, ma continueremo a provarci. Ora è il momento di valutare le cose da una nuova angolazione. Non abbiamo ancora detto l’ultima parola, attaccheremo di nuovo. Anche se oggi abbiamo visto chiaramente che Pogacar è superiore”.
“Faceva molto caldo – ha poi aggiunto lo statunitense – E siamo andati velocissimi. Per me, i primi 100 chilometri sono stati già molto duri. Sapevo fin dal chilometro 0 che avrei avuto una brutta giornata. Ho lottato e basta. Faceva molto caldo, ma non ho scuse. Ho solo avuto una giornata storta”, ha ribadito Jorgenson in conclusione.