Tour de France 2025, Ben Healy: “Ho lavorato per ottimizzare il mio modo di correre, oggi il lavoro che abbiamo fatto ha dato i suoi frutti”

Un trionfo senza discussioni quello di Ben Healy nella sesta tappa del Tour de France 2025. Primo ad attaccare e primo ad arrivare al traguardo, l’irlandese ha vissuto una giornata a grande intensità, senza risparmiarsi, per cogliere il suo primo successo alla Grande Boucle, il più importante della sua carriera sinora. Dominatore della fuga, con uno scatto a 40 chilometri dalla conclusione che gli ha permesso di chiudere con 2’40” sui primi inseguitori, il corridore della EF Education – EasyPost fa segnare così il distacco maggiore al Tour da cinque anni a questa parte, confermando l’eccezionalità della sua prestazione. Un risultato che peraltro gli vale anche un riposizionamento in classifica che sarà poi da valutare nei prossimi giorni.

“Incredibile – commenta subito dopo l’arrivo – Non ho parole… È stata una giornata incredibile, sono felicissimo di poter ricompensare tutti per il grande lavoro che abbiamo fatto fino a qui. Lo scorso anno mi è servito per aprirmi gli occhi e capire che potevo farcela. Ho lavorato duramente per ottimizzare anche il mio modo di correre e penso che oggi tutto il lavoro che abbiamo fatto abbia realmente dato i suoi frutti concretizzandosi in questa vittoria”.

Spesso criticato per il suo modo di correre troppo dispendioso e poco ragionato, stavolta il classe 2000 è riuscito a canalizzare meglio le energie, pur rivendicando il suo stile: “Sin dalla partenza volevo la fuga. Forse ho anche speso troppo, ma sono fatto così. Una volta che ci siamo riusciti abbiamo speso molto per restare davanti e siamo andati a tutta tutto il giorno. Poi, ho scelto bene il momento e penso di aver sorpreso gli altri. A quel punto sapevo cosa dovevo fare: dovevo solo dare tutto fino all’arrivo”.

Dopo un 2024 avaro di soddisfazioni, in cui non era riuscito a dare seguito all’eccezionale 2023 che lo aveva rivelato al mondo, l’ex campione nazionale aveva già da questo inverno segnato questa giornata per il suo riscatto, che aveva già iniziato ad aprile con la bella vittoria al Giro dei Paesi Baschi: “Questa tappa era molto adatta a me e l’avevo cerchiata nel calendario – aggiunge – Ma esserci riuscito è straordinario. Sono cresciuto guardando il Tour e sognando anche solo di esserci, che era già un risultato straordinario, quindi vincere una tappa è ancor più incredibile”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio