Tour de France, Tadej Pogacar sulla acrobazia per evitare la caduta e Cavendish: “Ho reagito d’istinto, sono stato fortunato. Mark mi ha chiesto di non battere il suo record”
Tadej Pogacar se l’è vista brutta nella quinta tappa del Tour de France 2024. Doveva essere una giornata tranquilla, ma queste tappe possono rivelarsi piene d’insidie in un GT e lo sloveno ha rischiato di compromettere quasi una stagione per colpa di uno spartitraffico non segnalato. Fortunatamente, la Maglia Gialla ha grandi qualità di guida del mezzo ed è riuscito ad evitare l’impatto all’ultimo momento, contrariamente ai corridori che erano alla sua ruota, che non hanno avuto la stessa prontezza,
“Eravamo in gruppo e all’improvviso è apparso qualcosa nel mezzo della corsa, dal nulla – racconta dopo l’arrivo -I ragazzi davanti a me hanno frenato e ci siamo toccati le ruote e le spalle, ma fortunatamente sono riuscito a evitare la caduta. Ho reagito d’istinto e sono stato molto fortunato a evitare la caduta. È qualcosa che fa parte di queste tappe pianeggianti, il gruppo è sempre raggruppato, sempre calmo, ed è allora che il pericolo può arrivare prima che tu te ne accorga”.
lo sloveno ha comunque trovato il tempo per godersi la ritrovata leadership, dopo quasi due anni dall’ultima volta: “È stata una bella sensazione correre di nuovo con la Maglia Gialla, mi sono divertito. In ogni caso, la cosa più interessante è stata quella di essere riuscito ad arrivare al traguardo in tutta sicurezza in una tappa difficile. È stato meno stressante che a Torino, perché la situazione in testa è sempre rimasta relativamente calma”.
Infine, impossibile non parlare del vincitore di giornata, quel Mark Cavendish che ha appena conquistato il record di vittorie di tappa alla Grande Boucle mettendo il suo 35° sigillo: “È incredibile che Mark abbia vinto la sua 35ª tappa. L’ho visto dopo il traguardo e mi ha detto di non battere il suo record, ma credo che resisterà ancora a lungo”, sorride.
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