Tour de France 2024, Wout Van Aert analizza la sua cronometro: “Non ho avuto le sensazioni che speravo”
Wout Van Aert non riesce a fare la differenza nella prima cronometro del Tour de France 2024. Il fuoriclasse della Visma|Lease a Bike ha concluso la sua prova con un distacco prossimo al minuto nei confronti del leader provvisorio Victor Campenaerts (Lotto – Dstny), tanto che alla fine avrà un ritardo di quasi due minuti dal vincitore Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Non riuscendo mai a dimostrarsi in grado di mantenere il ritmo dei migliori, né nel tratto iniziale in pianura né nella salita che ha caratterizzato la fase centrale della prova contro il tempo, il corridore belga sembra dunque fare ancora fatica a trovare la giusta pedalata.
“Non erano le sensazioni che speravo – ammette immediatamente il 29enne di Herentals – È stata dura trovare il ritmo di gara, ma anche accelerare in salita. Subito dopo la partenza ho capito che non avrei potuto tenere il ritmo che pensavo, a quel punto ho sofferto più del solito. Tutto sommato è stato un buon tentativo, ma niente è più sincero di una cronometro e questo risultato rappresenta bene come stanno le mie gambe al momento. Quando non riesci ad accelerare dopo i piccoli strappi come quelli che c’erano oggi è impossibile fare un buon tempo, specialmente in giornate come questa, dove sono fondamentali per il risultato”.
Il belga non nasconde dunque un po’ di delusione, che spera di riscattare nei prossimi giorni, pur con la consapevolezza che al momento fa fatica: “La tappa di domani resta è una tappa per Wout Van Aert, la giornata di oggi e il weekend che sta per arrivare sono importantissimi per me e per la squadra, specialmente domenica. Sfortunatamente non credo di essere così costante come sono stato in passato, ma in questo Tour de France ho già avuto delle ottime giornate, quindi devo solo tenere la testa alta e continuare a provarci“.
Riguardo le cause, al momento non sembra ancora certo della spiegazione, anche se chiaramente la caduta che lo ha lasciato in dubbio sino all’ultimo è chiaramente la maggior indiziata: “Non so quale sia esattamente la causa, ma sento che sto alternando buone giornate e giornate no, forse è normale dopo la caduta, vedremo. Comunque resto motivato”.
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