Tour de France 2024, Kevin Vauquelin si riscatta subito: “Ieri avevo toccato il fondo, ma oggi non potevo perdere l’occasione”
Kevin Vauquelin scaccia subito la delusione al Tour de France 2024. Dopo una prima giornata in cui non era riuscito a restare con i migliori, il leader della Arkéa – B&B Hotels si è subito riscattato trovando nella fuga della seconda tappa una vittoria che gli vale già la promozione a questa edizione della Grande Boucle (nonché il primo, storico, successo per il team nella corsa più importante di casa). Ormai fuori classifica, il classe 2001 dimostra comunque le sue qualità in salita domando i rivali sulle ruvide pendenze del San Luca, dove la prima volta passeggia seguendo gli altri, poi stacca tutti senza mai voltarsi, in una dimostrazione di forza che non ammette repliche.
“Ieri ho toccato il fondo e stamattina ero ancora triste sul bus – ammette dopo essere salito sul podio cerimoniale – È incredibile essere riuscito a far girare finalmente nel verso giusto la ruota. Non mi sentivo bene al Giro di Svizzera e sono rimasto deluso anche ai campionati francesi, ma qui è andato tutto alla perfezione. Abbiamo avuto una fuga perfetta, il gruppo ci ha lasciato molto margine, e con me c’era Cristian Rodriguez che ha svolto il suo ruolo alla perfezione, sia nel gruppo che poi quando mi sono trovato in testa”.
Compreso di avere ottime gambe oggi, per lui è diventato un gioco di attesa e di studio, prima di piazzare la stoccata giusta: “Sulla prima scalata del San Luca, sentivo che stavo andando bene, ma era troppo presto per attaccare. Poi, quando sono andato via con Oliveira e Abrahamsen, ho acquisito fiducia perché sapevo di essere più forte di loro. Ma al secondo passaggio ho colto l’occasione. Conoscevo a memoria questa salita perché avevo già partecipato al Giro d’Emilia. Mi sono detto che non potevo perdere questa occasione, sentivo di essere il più forte”.
Considerato tra gli astri nascenti del ciclismo francese, era arrivato con tanti dubbi a questa Grande Boucle, ma ovviamente questa vittoria gli consente di guardare con più serenità e fiducia alle prossime settimane: “Il mio sogno era già quello di partecipare al Tour de France, e ho vinto il secondo giorno! Mi renderò conto di cosa sta succedendo quando aprirò il telefono e vedrò quanti messaggi avrò ricevuto. In ogni caso, è la prova che il duro lavoro paga e credo che mi farà fare un bel salto di qualità.
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