Favoriti Tour de France 2024, il percorso di avvicinamento dei big a confronto: Pogačar dominante, incognita Vingegaard – Roglič in crescendo, Evenepoel altalenante
Mancano ormai pochi giorni al via del Tour de France 2024. Dal punto di vista della preparazione, resta il tempo di fare giusto qualche ritocco, ma il grosso del lavoro, soprattutto per i corridori che punteranno alla vittoria o almeno al podio finale, è stato fatto. Per tanti di loro, il periodo immediatamente precedente al Grand Départ è stato abbastanza rarefatto, dal punto di vista delle gare: ben più rilievo hanno avuto, in più di qualche caso, i periodi di allenamento continuativi in altura. È il caso di Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), che non affronta una competizione dall’ultima tappa del Giro d’Italia 2024, vinto con una dimostrazione di superiorità a dir poco netta nei confronti degli avversari. In sostanza, da quando lo sloveno ha percorso gli ultimi, trionfali, chilometri della Corsa Rosa a quando affronterà le prime pedalate del Tour sarà passato poco più di un mese.
Molto, ma molto, diverso è stato il percorso di avvicinamento al Tour de France da parte di Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike). Il vincitore delle ultime due edizioni della corsa francese ha visto buona parte della sua stagione condizionata dalla tremenda caduta in cui è incappato a inizio aprile al Giro dei Paesi Baschi. Da allora il danese, dopo essersi rimesso in salute, ha potuto dedicarsi solo ad allenamenti intensivi, sciogliendo i dubbi sulla sua partecipazione solo poche settimane prima del Grand Départ. Ovviamente, sulle sue condizioni, soprattutto dal punto di vista agonistico, ci sono molti interrogativi, che solo la strada potrà sciogliere.
Il terzo grande favorito per il Tour de France è Primož Roglič (Bora-hansgrohe), anche lui coinvolto nella drammatica caduta di cui sopra. Lo sloveno, però, nell’occasione riportò meno danni e potè tornare in corsa già in occasione del Giro del Delfinato, riuscendo anche a portare a casa due successi di tappa e la classifica generale. Sul piano delle competizioni, il vincitore del Giro d’Italia 2023 è quello che ha “digiunato” meno; da vedere se questo aspetto potrà aiutarlo a partire subito forte, rispetto ai colleghi. Anche Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) cadde al Giro dei Paesi Baschi e anche lui ha partecipato al Giro del Delfinato. Le sue prestazioni sono state sotto le attese e hanno anche acceso qualche polemica: potenzialmente il belga sembra avere qualcosa in meno rispetto ai tre rivali sopracitati, ma le sue enormi qualità non possono essere sottovalutate.
Altri corridori di grande spessore non mancano. Nella sola UAE Team Emirates ci sono corridori che possono puntare al podio, come Adam Yates e Juan Ayuso: il britannico ha faticato a inizio stagione per via di un infortunio, ma ha progressivamente trovato il passo giusto, come ha dimostrato vincendo il Giro di Svizzera. Lo spagnolo è stato, nelle ultime settimane, meno brillante rispetto a quanto visto al Giro dei Paesi Baschi, anche per via della caduta che lo ha costretto a ritirarsi dal Delfinato. In chiave compagni di lusso, attenzione a Matteo Jorgenson (Visma|Lease a Bike): le sue prestazioni, fin da inizio stagione, sono state ottime e il secondo posto ottenuto al Delfinato, alle spalle del solo Roglič ha aumentato ancora di più il credito di cui dispone il corridore statunitense.
Ottima è stata anche la primavera di Carlos Rodríguez (Ineos Grenadiers), vincitore del Giro di Romandia e brillante protagonista del Delfinato, mentre Simon Yates (Jayco-AlUla) è stato molto meno vivace e non corre in pratica da due mesi. Un po’ di attenzione andrà data anche a Richard Carapaz (Ef Education-EasyPost), pure lui fin qui protagonista di un cammino non entusiasmante in stagione.
Qui il quadro delle gare affrontate dai vari corridori nel trimestre compreso fra marzo e giugno, mese che si chiuderà proprio con la partenza del Tour de France 2024.
Calendario Favoriti Tour de France 2024
Mese | Giorno | Corsa | Ayuso | Carapaz | Evenepoel | Jorgenson | Pogačar | Rodríguez | Roglič | Vingegaard | Vlasov | Yates A. | Yates S. |
Aprile | 1-6 | Giro dei Paesi Baschi | 1 | RIT. | 2 | RIT. | RIT. | ||||||
7 | Parigi-Roubaix | ||||||||||||
9-12 | Giro d’Abruzzo | 4 | |||||||||||
14 | Amstel Gold Race | 21 | 51 | 37 | |||||||||
17 | Freccia Vallone | RIT. | 13 | RIT. | |||||||||
21 | Liegi-Bastogne-Liegi | 26 | 1 | 20 | 32 | ||||||||
23-28 | Giro di Romandia | 5 | 7 | 1 | 2 | 13 | 11 | ||||||
Maggio | 4-26 | Giro d’Italia | 1 | ||||||||||
Giugno | 2-9 | Giro del Delfinato | RIT. | 7 | 2 | 4 | 1 | 6 | |||||
7 | Gp Aargau | 25 | |||||||||||
9-16 | Giro di Svizzera | RIT. | 1 | 7 | |||||||||
Giorni di corsa | 19 | 13 | 10 | 9 | 22 | 20 | 12 | 4 | 16 | 18 | 15 |
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