“Sono stato sfortunato, rimanendo coinvolto in quella caduta nel finale – spiega – Non ho niente di rotto, anche se mi fa male la gamba e il ginocchio. Ora inizia per me un nuovo Tour, con le salite in arrivo. Speriamo che le sensazioni siano buone e vediamo come va”. La notte è stata tuttavia abbastanza difficile, come spesso accade in questi casi, per cui bisognerà valutare la situazione oggi in corsa, in una tappa che probabilmente per lui sarà di sofferenza e relativamente, per quanto possibile, di riposo e recupero, probabilmente nel gruppetto dei velocisti per forzare il meno possibile.