Tour de France 2019, Egan Bernal smorza le polemiche: “È stato Thomas a dirmi di attaccare”
Giornata positiva quella di oggi per Egan Bernal al Tour de France 2019. Il corridore della Ineos è stato l’unico tra gli uomini di classifica a riuscire a fare la differenza sull’ultima salita, il temuto Col du Galibier, riuscendo a guadagnare ben 32 secondi su tutti gli altri e balzando così in seconda posizione in classifica generale. Il talento colombiano ora si trova a 1’30″da Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quickstep) e ha cinque secondi di vantaggio sul compagno di squadra e co-capitano Geraint Thomas, con il quale potrà nei prossimi giorni cercare di fare gioco di squadra, così come fatto oggi.
“È stato Geraint a dirmi di attaccare e fare quello scatto, poi avrebbe provato lui. Eravamo d’accordo su come agire, tutto quello che facciamo è perché dietro abbiamo i direttori sportivi in ammiraglia che ci dicono di farlo”, ha spiegato Bernal ai giornalisti cercando, come il suo compagno di team, di spegnere le polemiche sulla tattica attuata nel finale dalla corazzata britannica.
Parlando poi della sua prestazione, l’attuale maglia bianca si dice ovviamente soddisfatto, sia della propria forma, sia del guadagno in classifica : “Mi sento bene. Sono contento che abbiamo guadagnato un po’ di tempo su Julian, che era l’obiettivo principale oggi. Ora vediamo giorno dopo giorno cosa riusciamo a fare e se possiamo ribaltare la situazione”.
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