Vuelta a San Juan 2018, Villalobos beffa tutti – 4° Ganna, che regola il gruppo

Román Villalobos crea la sorpresa alla Vuelta a San Juan 2018. Il corridore costaricense si impone infatti nella seconda frazione della corsa argentina al termine di uno sprint a tre con il padrone di casa Ricardo Escuela e Tiesj Benoot (Lotto Soudal), con i quali si era avvantaggiato negli ultimi due chilometri. A regolare lo sprint del gruppo è Filippo Ganna (UAE Team Emirates), che ha superato Oscar Sevilla (Medellin-Inder), con Rafal Majka (Bora-hansgrohe) subito dietrol.

La nuova classifica generale chiaramente rispecchia l’ordine d’arrivo, con Villalobos che va ad indossare il simbolo del primato con un vantagio di 4 secondi su Escuela e di 6 su Benoot. Riuscito comunque ad arrivare in gruppo, seppur in coda, Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) ora è quarto, a 8 secondi, davanti a Manuel Belletti (Androni-Sidermec) e Ganna, che hanno un ritardo di dieci secondi.

Nelle prime fasi di corsa si è subito formata la fuga, con Gerardo Tivani (Trevigiani-Hemus1896), Roderick Aconegui (Uruguay), Ignacio Prado (Canel’s Specialized) e Carlos Alzate (United Healthcare) che rapidamente riescono a guadagnare sul gruppo, tirato blandamente dai Quick-Step Floors. In prossimità del terzo GPM di giornata Aconegui non riesce più a seguire i compagni di avventura, mentre dopo lo scollinamento è Tavani a dover alzare bandiera bianca a causa di una foratura.

Con un ritardo di 1’44” a poco più di 40 chilometri dalla conclusione, il gruppo ha vita facile per rientrare, con il ricongiungimento che avviene a 25 chilometri dalla conclusione. A quel punto la situazione partono alcuni contrattaccanti, tra i quali Winner Anacona (Movistar) e Jelle Wallays (Lotto Soudal), ma il loro tentativo viene annullato. Negli ultimi dieci chilometri si muove anche Mattia Bias (Italia), che a sua volta viene ripreso senza troppi problemi dal gruppo.

Verso Punta Negra si muovono Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Ricardo Escuela (Virgen de Fatima) e Roman Villalobos (Canel’s-Specialized), bravi a crederci davvero sino alla fine. Con l’intenzione di portare i suoi propri velocisti al traguardo, Quick-Step Floors e Bahrain-Merida hanno infatti tenuto un ritmo regolare nell’inseguimento, senza forzare per non perdere per strada i propri capitani, che tuttavia non ne avevano abbastanza per tenere le prime posizioni.

Le altre squadre non ci hanno creduto abbastanza, delegando il compito fino a quando non era troppo tardi, dovendo così accontentarsi di un piazzamento. Troppo lunga e generosa la volata di Benoot, che forse rincuorato dalla concorrenza meno blasonata si lancia per primo, finendo per essere rapidamente surclassato dai rivali. Grandi rimpianti per Filippo Ganna (UAE Team Emirates), autore di un grandissimo finale, andando quasi a riprendere i tre attaccanti.

Ordine di arrivo Seconda Tappa Vuelta a San Juan 2018

Classifica Generale

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