Vuelta a España 2024, volata perfetta di Wout Van Aert!
Stavolta Wout Van Aert festeggia pienamente alla Vuelta a España 2024. Battuto ieri da Kaden Groves, il belga si prende subito la sua rivincita imponendosi in volata nella terza frazione della corsa iberica, nella quale ovviamente rafforza la sua leadership. Sul podio di giornata sale Jon Aberasturi (Euskaltel-Euskadi), che in rimonta supera Arne Marit (Intermarché-Wanty), mentre in classifica generale non cambiano le posizioni alle spalle del fenomeno fiammingo, ma solo i distacchi. Brandon McNulty (UAE Team Emirates) si trova così ora a 13 secondi, mentre Mathias Vacek (Lidl-Trek) conserva la sua terza posizione con 15 secondi di distacco.
Il video dell’arrivo
Il racconto della tappa
Appena raggiunto il chilometro 0, subito partono all’attacco Unai Iribar (Equipo Kern Pharma) e, come accaduto anche ieri, Ibon Ruiz (Equipo Kern Pharma) e Luis Angel Mate (Euskaltel-Euskadi). Poco dopo, a loro si aggiunge anche Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi), con la Visma | Lease a Bike che si porta rapidamente in testa al gruppo e lascia subito spazio a questo drappello, il cui margine tocca i 2’30” dopo 13 chilometri dal via.
Quando la situazione sembrava ormai definita, però, dal plotone fuoriescono Kasper Asgreen (T-Rex Quick-Step), Victor Campenaerts (Lotto Dstny) e Stefan Küng (Groupama-FDJ), che tuttavia riescono a prendere solo qualche secondo di vantaggio prima di essere riassorbiti dal gruppo. L’accelerazione porta il vantaggio dei battistrada a calare a 1’30”, ma una volta ripresi i contrattaccanti il plotone si tranquillizza e, nel giro di poco, il gap schizza a 5’20”. Con il supporto della Alpecin – Deceuninck, la formazione della Maglia Rossa tiene facilmente sotto controllo i fuggitivi al termine di una prima ora anche oggi piuttosto lenta.
Il trend si ripeterà nel corso della giornata, tanto che il gruppo non si avvicinerà per propri meriti, ma piuttosto perché i fuggitivi decidono di prendersela con ulteriore calma dopo il primo GPM di giornata, che rappresentava il grande obiettivo di giornata visto che da solo era in grado di decidere chi indossa la maglia a pois domani. A spuntarla allo sprint è Maté, che poi vincerà conquisterà i punti anche al GPM successivo. Qui, a poco più di 40 chilometri dalla conclusione, il gruppo si è riavvicinato a un minuto dalla testa della corsa, anche grazie ad una accelerazione al traguardo volante posto subito prima della ascesa.
Nella discesa emerge Isasa, che decide di partire da solo, dopo aver ripreso il compagno e Ruiz, che si erano avvantaggiati per lo sprint in cima. Il giovane basco allunga e resta da solo per venti chilometri, prima di essere ripreso da un gruppo che ormai comincia a pregustarsi lo sprint. Grazie al lavoro di un encomiabile Robert Gesink (Visma | Lease a Bike), in testa praticamente per tutto il giorno, il ricongiungimento avviene proprio al cartello che indica 20 chilometri alla conclusione e da quel momento il ritmo aumenta.
L’esperto neerlandese si fa rapidamente da parte, lasciando il posto a Steven Kruijswijk, ma in testa cominciano ad arrivare anche le altre squadre. Se Ineos Grenadiers, Lidl – Trek, Intermarché-Wanty e EF Education – EasyPost si affacciano in testa, la mossa decisiva arriva da parte della Alpecin – Deceuninck a tre chilometri dalla conclusione, con gli uomini di Kaden Groves che si portano compatti al comando, assumendosi così anche l’onere di rintuzzare un tentativo di Victor Campenaerts, partito a 1500 metri dal traguardo e ripreso appena passata la flamme rouge.
L’azione del belga costringe tuttavia il team a sparare prima le sue cartucce e al momento dello sprint resta un solo uomo al fianco dell’australiano, che sembra tentennare. Ne approfitta come un rapace Wout Van Aert, che stavolta parte dalla ruota del rivale e si va a prendere una bella rivincita, con il podio completato da Jon Aberasturi (Euskaltel Euskadi) in rimonta.
Risultato Tappa 3 Vuelta a España 2024
Classifiche Vuelta a España 2024
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