Vuelta a España 2023, terzo successo di tappa per Remco Evenepoel! 2° Damiano Caruso, i big arrivano tutti assieme ma Kuss guadagna 9″ su Vingegaard

Altra fuga vincente di Remco Evenepoel alla Vuelta a España 2023. All’attacco sin dalle fasi iniziali, il belga della Soudal-QuickStep ha salutato la compagnia degli altri fuggitivi a poco meno di 30 chilometri dalla conclusione ed è andato a conquistare il suo terzo successo di tappa in questa edizione della corsa spagnola. Sull’arrivo in salita di La Cruz de Linares, il 23enne ha anticipato di 4’44” Damiano Caruso (Bahrain Victorious), mentre Andreas Kron (Lotto Dstny) completa il podio di giornata a 5’10”. I big non si danno particolare battaglia e arrivano praticamente tutti assieme al traguardo con un ritardo di 9’29”, anche se nel finale Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) perde 9″ dal compagno di squadra Sepp Kuss, che aumenta così a 17″ il proprio vantaggio sul danese in classifica generale.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Partenza a tutta velocità e fuga numerosa che prende corpo sulla spinta dell’azione iniziale di Julian Bernard (Lidl-Trek). Con lui vanno via prima Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Lorenzo Germani (Groupama-FDJ), e sui tre si portano successivamente Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Paul Ourselin (TotalEnergies), Max Poole (Team dsm-firmenich), Andreas Kron e Jarrad Drizners (Lotto Dstny), Imanol Erviti (Movistar), Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), Nico Denz (Bora-hansgrohe), Lewis Askey (Groupama-FDJ) e Hugo Hofstetter (Team Arkéa-Samsic).

Questo gruppetto sfiora quasi il minuto di vantaggio, ma dietro diverse squadre si mostrano insoddisfatte per la situazione, non essendo riuscite a inserire corridori nell’azione. Le contromosse non sortiscono però effetti e il drappello in fuga scappa via, con la Jumbo-Visma che si mette in testa al gruppo senza intenzioni di forzare e rallentando l’andatura. Così, dopo 40 chilometri di gara e con le prime salite che si avvicinano, il vantaggio dei 14 al comando arriva a superare i sei minuti, aumentando ulteriormente dopo il primo GPM di giornata, l’Alto de las Estacas, dove Evenepoel transita per primo guadagnando così cinque punti per la Maglia a Pois.

Il gap tra la testa della corsa e il plotone tocca i 10′ all’inizio del secondo GPM, il Puerto de San Lorenzo, che vede subito andare in difficoltà Hofstetter tra i battistrada. Nonostante l’andatura regolare, anche Germani perde contatto ma riesce a rientrare dopo lo scollinamento, dove Evenepoel guadagna altri dieci punti e conquista matematicamente la classifica scalatori. Il gruppo, che nel corso della discesa seguente si divide in due tronconi prima di ricompattarsi, non accenna a reagire e inizia la salita seguente, l’Alto de Tenebredo, con quasi 10’30” di ritardo.

Lungo questa salita, va nuovamente in difficoltà Germani, ma con lui anche Denz, Askey, Drizners ed Erviti, che perdono irrimediabilmente contatto dai compagni di fuga. Anche Bernard e Piccolo si staccano poco prima di raggiungere la vetta, ma nella discesa successiva riescono a rientrare. Questi otto, il cui vantaggio arriva a toccare un massimo di 11’50” appena dentro gli ultimi 40 chilometri di gara, iniziano quindi compatti la prima delle due scalate del Puerto de La Cruz de Linares, ma subito Kron prova ad allungare. L’attacco del danese provoca l’immediata reazione di Evenepoel, che allunga a sua volta e resta in testa con i soli Caruso e Poole.

Il ritmo del belga è troppo per il siciliano, che sceglie di salire con il proprio passo, mentre Poole prova a resistere, finendo però anche lui per cedere. Evenepoel resta quindi da solo a 29 chilometri dalla conclusione, iniziando una cavalcata solitaria che lo porta a scollinare il GPM con 1’30” di margine su Poole e quasi 2′ su Caruso. Nel gruppo, invece, è la Bahrain Victorious, con Antonio Tiberi, a portarsi davanti e ad aumentare il ritmo. Il lavoro dell’azzurro screma il plotone, nel quale rimangono poco meno di 30 uomini, che scollinano con 11’30” di ritardo dal solitario battistrada, con la Jumbo-Visma che si riporta davanti per affrontare l’insidiosa discesa.

Discesa percorsa con prudenza da Evenepoel, che infatti vede riavvicinarsi Poole a 1′, ma in seguito il belga torna a guadagnare e si invola verso il successo, mentre il britannico viene ripreso da Caruso. Gli ultimi chilometri di salita sono una marcia trionfale per la Maglia a Pois, che taglia il traguardo con 4’44” di vantaggio su Caruso e più di cinque minuti sugli altri ex fuggitivi, metà dei quali viene ripresa dal plotone. Questi inizia l’ascesa finale sempre con più di dieci minuti di ritardo, anticipato di pochi secondi da Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), che nel tratto di pianura ha allungato assieme a Denz e a Pelayo Sanchez (Burgos-BH).

Il russo viene però ripreso  dal gruppo poco dopo l’inizio della salita, dove è la Bahrain Victorious a tornare davanti, questa volta con Wout Poels. Il lavoro del neerlandese manda in difficoltà tanti corridori, tra cui João Almeida (UAE Team Emirates) e Steff Cras (TotalEnergies), e davanti restano così in sette: Poels, Mikel Landa (Bahrain Victorious), Enric Mas (Movistar), Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e i tre Jumbo-Visma, Sepp Kuss, Primoz Roglic e Jonas Vingegaard. Quando Poels si sposta, Landa prova ad accelerare ma la sua azione viene subito stoppata da Ayuso, e anche gli altri riescono a rientrare, con Vingegaard che si porta davanti a fare l’andatura.

Lo spagnolo della Bahrain Victorious ci riprova poco dopo, ma nuovamente Ayuso non lascia spazio al connazionale. I due riescono comunque a prendere qualche metro di vantaggio sugli altri, che salgono regolari e che, alla fine, vanno a colmare il gap. I primi sei della classifica generale arrivano quindi tutti assieme all’ultimo chilometro, e subito Ayuso tenta un attacco; questa volta, è Kuss in prima persona ad andare a chiudere e, ormai nelle ultime centinaia di metri, Mas lancia la volata lunga. Assieme allo spagnolo arrivano Ayuso, Kuss e Roglic, mentre perde qualche secondo Landa e 9″ Vingegaard, che vede così allontanarsi leggermente la Maglia Rossa.

Risultato Tappa 18 Vuelta a España 2023

Classifiche Vuelta a España 2023

Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio