Volta a Catalunya 2025, Primož Roglič si prende la rivincita su Juan Ayuso! Lo batte in volata e si prende la maglia di leader

Primož Roglič si prende la rivincita su Juan Ayuso alla Volta a Catalunya 2025. Il capitano della Red Bull – Bora – hansgrohe conquista il secondo arrivo in salita della corsa iberica battendo il rivale in volata, prendendosi, quindi, l’immediata rivincita dopo la tappa di ieri ed anche la maglia di leader, grazie ai piazzamenti. Alle spalle dei due rivali, appaiati con lo stesso tempo in testa alla classifica generale, che hanno lasciato il gruppo ai meno 2 chilometri dal traguardo, terzo posto di giornata per Enric Mas (Movistar) che precede Lenny Martinez (Bahrain Victorious), Mikel Landa (Soudal Quick-Step), Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale) e Lennert Van Eetvelt (Lotto) tutti con lo stesso tempo a 3″ dai due leader. Buon decimo posto per Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-hansgrohe) che ha chiuso decimo a 26″ dopo aver lavorato per il suo capitano sull’ultima ascesa di giornata.

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

La partenza è subito molto veloce, tanto che, dopo un tentativo di Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek), subito riassorbito, il gruppo si spezza in tre tronconi nel corso di un breve tratto di salita e giunge in questo modo al traguardo volante di Manresa, dove Primož Roglič (Red Bull-Bora-hansgrohe) transita per primo e si prende 3″ di abbuono, mentre il leader Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) passa per terzo e guadagna quindi 1″. Poco dopo, otto corridori allungano e prendono un leggero margine sul plotone: si tratta di Lennard Kämna (Lidl-Trek), Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale), Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost), Frank van den Broek (Team Picnic PostNL), Embret Svestad-Bårdseng (Arkéa-B&B Hotels), Jesús Herrada (Cofidis), José Félix Parra e Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma).

Questo drappello guadagna rapidamente circa mezzo minuto di margine sul gruppo, nel frattempo tornato quasi del tutto compatto, dal quale fuoriescono anche Johannes Staune-Mittet (Decathlon AG2R La Mondiale), Antonio Eric Fagundez (Burgos Burpellet BH), Brieuc Rolland e Lorenzo Germani (Groupama-FDJ). Questo quartetto di inseguitori si riaggancia velocemente ai battistrada, che, diventati in dodici, vedono il loro margine salire a seguito di un rallentamento del plotone, tirato dalla UAE Team Emirates XRG.

La formazione emiratina non concede inizialmente molto spazio, tenendo il gap attorno al minuto e mezzo, ma dopo una sessantina di chilometri di gara il distacco sale sopra i due minuti, arrivando a sfiorare i 3′ dopo il traguardo volante di Torà, dove è Uriarte a transitare per primo. Nel tratto seguente, il vantaggio della fuga oscilla tra i 2’35” e i 2’20”, salendo poi fino a 3’15” ai piedi della salita di Turó del Puig. Qui Staune-Mittet e Steinhauser allungano subito rispetto ai compagni di fuga, incrementando man mano il proprio vantaggio sugli inseguitori che si attesta sui 30”. Il gruppo resta invece ancora a distanza stabile, con la UAE Team Emirates – XRG che detta legge e stabilisce il ritmo. Nell’approccio alla salita finale, che comprende anche due impegnative salite non repertoriate, la fatica comincia a farsi nelle gambe dei ciclisti davanti, così costretti a vedersi recuperare circa un minuto dopo il forcing della squadra degli Emirati Arabi che sgretola il gruppo stesso.

A 11 chilometri dalla fine è la Soudal Quick-Step a dettare un ritmo impressionante prima della salita finale, lavorando per il capitano Mikel Landa. Sulle prime rampe della salita Steinhauser resta solo, ma il vantaggio di poco superiore al minuto con cui inizia la salita dopo aver staccato il compagno di avventura dura ben poco. Ripresi anche gli ultimi uomini nel mezzo, il gruppo si lancia infatti spedito alle spalle del norvegese, che viene ripreso dall’accelerazione di Juan Ayuso, preparata dal ritmo sfrenato di Marc Soler e Adam Yates, che mandano in frantumi il gruppo.

Al momento dello scatto, alla sua ruota  ci sono infatti solamente Giulio Pellizzari, Giovanni Aleotti, Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe), Enric Mas (Movistar), Egan Bernal (Ineos Grenadiers), Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Lenny Martinez (Bahrain-Victorious), Lennert Van Eetvelt (Lotto), Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale), Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech) e Mikel Landa. Quest’ultimo è l’unico a reagire all’azione del leader, mentre Roglic decide di farsi lanciare da Pellizzari prima di iniziare la sua progressione, con Mas a ruota. Lo sloveno rientra così sul giovane catalano, che nel frattempo ha staccato Landa.

I due restano dunque da soli, mentre dietro Landa e Mas provano ad organizzarsi, avvicinandosi inizialmente nelle fasi di studio fra i due rivali. La coppia di testa trova tuttavia una intesa per allungare nei due chilometri conclusivi, ma quando il margine sugli uomini alle loro spalle si amplifica, diminuisce proporzionalmente la loro collaborazione. La tenacia di Landa porta gli inseguitori a rifarsi sotto all’interno dell’ultimo chilometro, ma quel punto Roglic rilancia e di nuovo è il solo Ayuso a seguirlo. I due si giocano così anche oggi la vittoria in volata, con un testa a testa che stavolta sorride al più esperto dei due, che va così anche a prendersi la leadership. Terzo Enric Mas (Movistar Team) che accusa 3 secondi dai due.

Risultato Tappa 4 Volta a Catalunya 2025

Classifiche Volta a Catalunya 2025

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