Tour of the Alps 2025, Thymen Arensman attacca da lontano e ribalta la corsa – Michael Storer si difende alla grande ma deve cedere la Maglia Verde

Grandi emozioni al Tour of the Alps 2025. La quarta tappa della gara alpina finisce nella bacheca di Thymen Arensman. Il corridore neerlandese corona un’azione solitaria da lontano e torna a vincere una corsa a distanza di due anni e mezzo dall’ultima volta. Il portacolori della Ineos Grenadiers riesce a sfilare la maglia da capolista della generale a Michael Storer (Tudor), capace comunque di mettere in atto un’altrettanto spettacolare azione dalla lunga distanza e riuscendo a chiudere terzo di giornata, alle spalle di Derek Gee (Israel-Premier Tech), secondo. Alle spalle del podio chiude, infine, un terzetto dove Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale) riesce grazie ad una buona volata finale a precedere Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Damiano Caruso (Bahrain-Victorious).

Il video dell’arrivo

Il racconto della gara

Le fatiche di giornata non spaventano Lennart Jasch (Red Bull-Bora-hansgrohe), Felix Engelhardt (Jayco AlUla), Kim Heiduk (Ineos Grenadiers), Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale), Andrea Pietrobon (Polti VisitMalta) e Emanuel Zangerle (Team Voralberg), che partono sin dai primi chilometri di gara, riuscendo rapidamente a costruirsi un buon tesoretto. Condotto da Lidl – Trek e Team Picnic PostNL il gruppo infatti ha una breve reazione iniziale, bloccando altri tentativi, per poi concedere il benestare a questi sei uomini.

Il loro vantaggio arriva a così a flirtare con i quattro minuti prima che le squadre dei favoriti inizino a gestire la situazione, ma già al termine della prima ora di corsa il ritmo cambia, grazie soprattutto al forcing della Lidl – Trek che lungo il Passo Sant’Antonio, salita non repertoriata ma non per questo semplice, si riporta a meno di un minuto dai battistrada, dai quali hanno perso contatto Bouchard e Zangerle.

Nel corso del successivo Monte Croce Comelico, da un gruppo già fortemente selezionato si muovono Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Eddie Dunbar (Team Jayco – AlUla), Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Derek Gee (Israel-PremierTech), che costringono il gruppo a reagire, riducendo così il gap degli attaccanti ad appena 35 secondi. Dunbar e Prodhomme ci riprovano subito, in compagnia stavolta di Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), ma anche questo tentativo ha vita breve.

Gli attaccanti si presentano così a 80 chilometri dalla conclusione con un gap di poco superiore ai dieci secondi, ma Arensman è in una giornata decisamente battagliera e attacca nuovamente, riuscendo a prendere un discreto margine. Al suo inseguimento rimangono Gee e Koen Bouwman (Jayco-AlUla), che si ritrovano a un minuto di distacco dal battistrada solitario. Il gruppo praticamente si ferma e il vantaggio di Arensman sale rapidamente oltre i tre minuti. Si entra così negli ultimi 40 km di gara, che iniziano con la breve ma difficile ascesa di Anras Oberried, dove Gee lascia Bouwman e dove Michael Storer (Tudor), capolista della generale, attacca gli altri rivali di classifica, aprendo subito un discreto margine a suo favore e andando a riprendere Max Poole (Picnic PostNL), che poco prima aveva provato ad avvantaggiarsi.

L’attacco di Storer di fatto straccia quel che era rimasto del gruppo, con corridori che si trovano uno per angolo lungo la salita. Al Gpm Arensman transita con circa 50” su Gee e 3′ su Storer, con Bouwman ancora intercalato fra i due. Alle spalle della Maglia Verde ci sono Gall e Poole, sui quali rinvengono Romain Bardet (Picnic PostNL), Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe), Damiano Caruso (Bahrain Victorious) e Jefferson Alexander Cepeda (Ef Education-EasyPost).

Ai -25 Storer si porta su Bouwman, mantenendo una trentina di secondi di vantaggio sui suoi diretti inseguitori, su cui riescono a rientrare anche Paul Double (Jayco-AlUla) prima e poi Matthew Riccitello (Israel-Premier Tech) e Davide Piganzoli (Polti-VisitMalta), che mostrerà grande determinazione nel tornare a contatto con gli altri uomini di classifica in altre occasioni da lì all’arrivo. Storer insiste, stacca Bouwman e si porta a 2′ da Arensman, quando mancano 20 km all’arrivo. La situazione rimane stabile fino ai piedi dell’ultimo Gpm, quando si muove ancora Gall dal gruppetto inseguitore, scivolato però ormai a quasi 2′ da Storer e a quasi 4′ da Arensman. Sono Caruso e Ciccone a provare a chiudere su Gall, mentre gli altri fanno più fatica.

In vetta all’ultimo Gpm, sotto un forte rovescio di pioggia, Arensman ha aumentato a 1′ il vantaggio su Gee, mentre Storer è ormai a 1’20”, con la situazione di classifica, per quel che riguarda il primo posto nella generale, che a quel punto è appesa ai secondi, fra il neerlandese in fuga e il rimontante australiano. Terminata la salita sembrano terminate però anche le energie per il rientrante Storer, il cui ritardo dal battistrada solitario ritorna a salire di qualche secondo attestandosi intorno al 1’30” proprio in concomitanza dell’approccio all’ultimo chilometro dove Arensman porta a termine la sua gloriosa giornata in solitaria, andando a conquistare, con 11” di vantaggio sul secondo, anche la Maglia Verde di leader della classifica generale. Riesce a resistere al secondo posto Derek Gee, mentre Storer completa il podio di giornata.

Risultato Tappa 4 Tour of the Alps 2025

Classifiche Tour of the Alps 2025

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