Tour Down Under 2025, Javier Romo anticipa tutti! 7° Andrea Bagioli

Javier Romo sorprende tutti nella terza tappa del Tour Down Under 2025. Il giovane corridore della Movistar coglie l’attimo con uno scatto a quattro chilometri dal traguardo che gli consente di anticipare il gruppo dei migliori di una manciata di secondi, andando così a conquistare tappa e maglia. Sul traguardo di Uraidla, dove si concludeva una movimentata tappa di 147,5 chilometri in provenienza da Norwood, il 26enne iberico apre il proprio contatore di vittorie davanti a Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates), che regola gli inseguitori davanti a Finn Fisher-Black (Red Bull – Bora – hansgrohe) e il giovane talento Albert Whiten Philipsen (Lidl-Trek). Chiude invece settimo Andrea Bagioli (Lidl-Trek). Nella nuova generale il vincitore di giornata ha un margine di 8 secondi su Narvaez e dieci su Patrick Konrad (Lidl-Trek), oggi sesto, che aveva guadagnato secondi di abbuono con la fuga di ieri.

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

Prima giornata non dedicata ai velocisti, la tappa vede una interessante bagarre per la fuga con Dries De Pooter (Intermarché-Wanty) che apre le danze sin dal primo chilometro venendo rapidamente raggiunto da Ben Swift (Ineos Grenadiers), Fergus Browning (ARA Australian National Team) e Geoffey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale). I quattro tuttavia vengono ripresi nel corso della prima salita di giornata, che arriva rapida sotto le ruote del gruppo, grazie all’azione di Ide Schelling (XDS Astana). Nel corso della salita si muove a quel punto Connor Swift (Ineos Grenadiers), seguito da Browning, intenzionato a prendersi i punti al GPM per conservare la sua maglia di leader. L’australiano riesce a passare per primo e al comando si forma una coppia, che ha tuttavia vita breve.

Swift infatti si rialza, lasciando il padrone di casa da solo al comando, riuscendo a guadagnare un margine di due minuti, pur non apparendo del tutto convinto nel proseguire la sua azione, ma al gruppo sta più che bene così. Dopo 27 chilometri dal gruppo si muove di nuovo Bouchard, che rientra rapidamente sulla testa della corsa in tempo per il traguardo volante, dove in gruppo è Simon Clarke (Israel-Premier Tech) a prendersi l’ultimo secondo di abbuono disponibile, impedendo ai rivali di Stephen Williams di guadagnare.

Davanti intanto ovviamente collaborano di buona lena e portano il loro margine ad un massimo di 3’33” a circa 75 chilometri dalla conclusione, ma il gruppo inizia a muoversi, prima ad opera del Team Jayco – AlUla, poi con UAE Team Emirates e Red Bull – Bora – hansgrohe, dopo aver permesso il rientro del campione uscente Williams, in seguito ad una caduta. Con ormai gli ultimi 50 chilometri da percorrere e un margine di poco superiore al minuto, i battistrada passano in testa al GPM, mentre all’ultimo traguardo volante, dove stavolta è Finn Fisher-Black (Red Bull-Bora-hansgrohe) a prendersi il secondo di abbuono rimasto, il gap è dimezzato.

In gruppo iniziano così alcune accelerazioni, con Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek) che ci prova due volte, sempre rintuzzato da Lewis Askey (Groupama-FDJ), portando così al ricongiungimento a 25 chilometri dall’arrivo. In gruppo inizia così la lotta per la posizione in vista dell’ultima salita di giornata e il nervosismo porta ad una caduta a centro gruppo nella quale è Martin Lopez (XDS Astana) ad avere la peggio, finendo con il volto a terra e dovendosi ritirare per accertamenti in ospedale.

In salita sono gli uomini della Ineos Grenadiers ad assumere il controllo, lanciando Michal Kwiatkowski, che parte a meno di due chilometri dalla vetta, seguito da Remy Rochas (Groupama-FDJ). A chiudere su di loro è il Team Jayco-AlUla, prima che Afonso Eulalio (Bahrain Victorious) provi a rilanciare l’azione, riducendo ulteriormente un gruppo dal quale successivamente emerge Jay Vine (UAE Team Emirates), prima di un nuovo attacco di Rochas. Il francese scollina con qualche metro di vantaggio, ma viene ripreso subito dopo.

A quel punto arriva lo scatto di Javier Romo (Movistar), che prova a sfruttare le contropendenze per allungare. Alle sue spalle si muovono a turno anche Chris Harper (Team Jayco-AlUla) e Oscar Onley (Team Picnic PostNL), con quest’ultimo che a sua volta riesce a prendere un piccolo margine. Dietro provano ad organizzarsi entrando nei tre chilometri conclusivi, con in particolare il Team Jayco – AlUla che si sobbarca gran parte del lavoro. L’azione di Onley viene così ripresa all’interno dell’ultimo chilometro, ma ormai è tardi per rientrare anche su Romo, che trionfa a braccia alzate mentre dietro di lui parte lo sprint, poi vinto da Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates) su Finn Fisher-Black (Red Bull – Bora – hansgrohe) e Albert Whiten Philipsen (Lidl-Trek), nuovo leader fra i giovani.

Risultato Tappa 3 Tour Down Under 2025

Classifica Generale Tour Down Under 2025

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