Tirreno-Adriatico 2024, Jonathan Milan si prende anche l’ultima! 3° Davide Cimolai – Vittoria finale a Jonas Vingegaard

Bis di Jonathan Milan per chiudere la Tirreno-Adriatico 2024. Il velocista della Lidl – Trek si impone a San Benedetto del Tronto dopo un perfetto lancio di Simone Consonni per rientrare sull’attacco nel finale di Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility). Grazie al prezioso supporto del compagno per chiudere, il campione olimpico riesce così ad evitare la trappola della formazione norvegese, che ha provato a metterlo nella morsa con Alexander Kristoff, poi secondo al traguardo. A chiudere il podio di giornata è invece Davide Cimolai (Movistar), che in rimonta supera un esausto Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), partito troppo lontano da troppo dietro per poter resistere fino al traguardo.

Ovviamente, la giornata conclusiva non cambia la classifica generale che vede il successo di Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike), grande dominatore dopo aver vinto le due tappe di montagna. Alle sue spalle, con un ritardo di 1’24”, chiude Juan Ayuso (UAE Team Emirates), vincitore della crono di apertura e due volte secondo in montagna, mentre a chiudere il podio è Jai Hindley (Bora-hansgrohe), a sua volta terzo in entrambe le occasioni, fino a concludere la gara a 1’52” dal danese.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Tanti gli attacchi nelle prime fasi di gara e, trascorsi poco più di cinque chilometri, Ben Healy (EF Education-EasyPost) riesce ad avvantaggiarsi sul gruppo e a prendere un leggero margine. All’inseguimento dell’irlandese si lanciano Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) e Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che rapidamente si riportano sul battistrada, mentre in seguito a muoversi sono Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), che riescono anch’essi a colmare il gap con la testa della corsa.

L’ultimo a evadere dal plotone, lontano comunque meno di mezzo minuto dai battistrada, e a riportarsi con successo davanti è Luke Rowe (Ineos Grenadiers), mentre non riesce la stessa operazione a Lorenzo Milesi (Movistar). Con la fuga finalmente formata, il gruppo concede rapidamente più di un minuto, gap che in ogni caso non arriverà mai a toccare i 2′, toccando un massimo di 1’53” all’inizio del GPM di Montedinove. A tenere sotto controllo la situazione sono Alpecin-Deceuninck e Lidl-Trek, le squadre di due dei favoriti di giornata, Jonathan Milan e Jasper Philipsen, che stabilizzano il distacco su 1’45”.

Conclusa una prima parte di tappa piuttosto movimentata e tornati in pianura e a puntare verso San Benedetto del Tronto, il ritardo del plotone scende a un minuto, e con questo gap i fuggitivi transitano per la prima volta sulla linea d’arrivo per iniziare il primo dei cinque giri del circuito finale. All’inseguimento dei sei battistrada, che proseguono di buon accordo, si porta anche la Uno-X Mobility, il cui contributo permette al plotone di abbassare il distacco a 37″. Nel giro seguente, il gap scende a 14”, ma nella terz’ultima tornata i sei battistrada tornano a guadagnare, sfiorando nuovamente il mezzo minuto di vantaggio.

Dietro, dunque, si devono impegnare a fondo per andare a chiudere, con sempre Alpecin-Deceuninck, Lidl-Trek e Uno-X Mobility a fare lo sforzo maggiore. Il gruppo, estremamente allungato, riesce finalmente a colmare il gap all’inizio dell’ultimo giro, a poco meno di 15 chilometri dalla conclusione. Da quel momento non c’è spazio per altri tentativi, con anche la Decathlon Ag2r La Mondiale che si unisce alle squadre in testa. Nell’ultimo chilometro è tuttavia la Uno-X Mobility a prendere le cose in mano, pronta a mettere in rampa di lancio Alexander Kristoff. Il norvegese tuttavia sente che stanno andando corti e fa il buco al compagno Søren Wærenskjold, costringendo così le altre squadre a reagire.

Jonathan Milan si trova improvvisamente in testa al gruppo, ovviamente senza poter reagire in prima persona, ma in suo soccorso arriva Simone Consonni. Il provvidenziale supporto del corridore lombardo permette di chiudere sul possente norvegese, ma ovviamente ha costretto la Lidl-Trek a bruciare la sua ultima cartuccia. La volata a quel punto parte senza un velocista che possa contare su un ultimo uomo, consentendo anche qualche rientro da dietro. Primo a muoversi è Alexander Kristoff, che prova a sorprendere Milan con uno sprint lungo, ma il friulano reagisce prontamente. Mentre dall’altro lato della strada si esaurisce la rimonta dei Jasper Philipsen, il testa a testa è così tra Milan e Kristoff, con l’azzurro che può festeggiare la sua seconda vittoria in questa edizione.

Risultato Tappa 7 Tirreno-Adriatico 2024

Classifiche Tirreno-Adriatico 2024

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