Parigi-Nizza 2021, bis di Primoz Roglic! Battuti Christophe Laporte e Michael Matthews
Seconda vittoria di tappa alla Parigi-Nizza 2021 per Primoz Roglic. Il corridore della Jumbo-Visma, già leader della classifica generale, si è infatti imposto allo sprint su un gruppo ristretto ad una quarantina di unità al termine del breve strappo sul quale era posto l’arrivo della sesta frazione. Il 31enne ha battuto Christophe Laporte (Cofidis), che ha provato, senza successo, a superare la Maglia Gialla negli ultimi metri, e Michael Matthews (Team BikeExchange), al secondo podio in questo inizio di stagione. Nel plotone erano presenti anche gli italiani Mattia Cattaneo (Deceuninck-QuickStep), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Fabio Aru e Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos), che non sono però riusciti a giocarsi il successo, chiudendo la tappa in fondo al gruppo. Ovviamente, con questa vittoria Roglic rimane in testa alla classifica generale, aumentando il vantaggio sui rivali grazie all’abbuono: lo sloveno ha ora 41″ su Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) e 50″ su Ion Izagirre (Astana-Premier Tech).
Partenza subito molto veloce, numerosi corridori provano ad andare all’attacco sin dai primi chilometri. Alla fine sono Remi Cavagna (Deceuninck-QuickStep) e Matteo Trentin (UAE Team Emirates) a riuscire a prendere una decina di secondi di margine sul gruppo, con anche Alex Kirsch (Trek-Segafredo), Damien Touzé (Ag2r Citroen) e Victor Campenaerts (Qhubeka Assos) a provare a portarsi, senza successo, sulla coppia al comando. I due corridori in testa alla corsa non riescono però a guadagnare sul plotone, perciò Trentin si rialza e, poco dopo, anche Cavagna viene ripreso. Dopo 33 chilometri percorsi, quindi, si assiste nuovamente ad una situazione di gruppo compatto.
Ripartono così gli attacchi, ma solamente in prossimità della prima salita di giornata, la Cotes des Tuilieres dopo 50 chilometri dal via, sei uomini riescono a prendere un po’ di vantaggio. Si tratta di Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), Jonathan Hivert (B&B Hotels), Julien El Fares (EF Education-Nippo), Alexey Lutsenko (Astana-Premier Tech), Victor Campenaerts (Qhubeka Assos) e Anthony Perez (Cofidis), con quest’ultimo che guadagna punti preziosi al GPM per la maglia degli scalatori. Anche nell’ascesa successiva, il francese transita per primo, mentre il vantaggio dei sei attaccanti cresce fino a sfiorare i tre minuti.
Ai piedi della terza salita di giornata si registra la caduta e l’abbandono del terzo in classifica Brandon McNulty (UAE Team Emirates), mentre il vantaggio della testa della corsa continua ad aumentare, arrivando a toccare i quattro minuti dopo aver superato la metà tappa e dopo aver affrontato il terzo e il quarto GPM, conquistati sempre da Perez. Una volta entrati negli ultimi 75 chilometri, però, il plotone tirato dalla Jumbo-Visma e dal Team BikeExchange, coadiuvate più tardi anche dalla Cofidis, inizia a recuperare, riportando il ritardo sotto i 2’30”.
La netta accelerazione del gruppo porta anche i fuggitivi ad aumentare l’andatura, con la conseguenza che Perez ed El Fares perdono contatto dalla testa della gara in un tratto di salita, venendo in seguito ripresi dal plotone. Il gruppo, tuttavia, è ormai lanciato e, dopo essere entrati negli ultimi 30 chilometri, ai fuggitivi rimane solo poco più di un minuto di margine. Proprio in questa fase, Lutsenko si stacca dai primi per colpa di una foratura e, nonostante un coraggioso inseguimento, non riesce a rientrare in testa. Nell’ultimo tratto di salita prima del traguardo, ai -20, Elissonde decide di sbarazzarsi di Hivert e Campenaerts, poi ripresi dal gruppo al pari di Lutsenko, e prova ad andare solitario all’arrivo. Pochi chilometri dopo, però, il francese viene raggiunto da Jonas Rutsch (EF Education-Nippo), fuoriuscito nel frattempo dal gruppo.
I due proseguono insieme fino ai 4000 metri dalla conclusione quando, su un breve strappo, visto l’avvicinarsi del plotone, il 23enne tedesco prova a rilanciare. Elissonde non riesce a seguirlo e si stacca, mentre Rutsch prosegue la sua azione con pochi secondi di margine, con la strada che nel frattempo inizia leggermente a salire verso il traguardo. Grazie al lavoro della Deceuninck-QuickStep, il corridore della EF Education-Nippo viene ripreso in vista dell’ultimo chilometro, con il gruppo ridotto ad una quarantina di unità pronto a giocarsi la vittoria allo sprint. Guillaume Martin (Cofidis) prova allora ad accelerare, seguito da Roglic, Laporte e da tutto il plotone allungato alle loro spalle. A 150 metri dal traguardo lo sloveno inizia così la volata, con Laporte che prova ad affiancarlo senza successo, dovendosi accontentare del secondo posto.
Risultato Sesta Tappa Parigi-Nizza 2021
Classifica Parigi – Nizza 2021
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