Giro di Slovenia 2017, Majka supera Visconti
Rafal Majka conquista la tappa regina del Giro di Slovenia 2017. Lo scalatore della Bora – hansgrohe fa valere la sua superiorità in salita, resistendo alla ruota di Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) nel rush finale, per poi superarlo agilmente negli ultimi 100 metri. A completare il podio è Jack Haig (Orica-Scott), unico a resistere al ritmo degli altri due in salita, senza tuttavia poter poi dire la sua nello sprint decisivo. Grazie al successo di tappa, il polacco è anche il nuovo leader della generale.
L’approccio ai primi chilometri di corsa è originale, diverso dal solito canovaccio in base al quale viene consuetamente interpretata una frazione di una corsa a tappe. Gli organizzatori posizionano a soli 6 km dalla partenza un traguardo volante. A lanciare la velocità non sono quindi i coraggiosi di giornata, ma le squadre dei velocisti, con il bresciano Sonny Colbrelli che anticipa tutti e fa suo il traguardo parziale. In seguito alla prima volata di giornata prende piede la fuga che ha caratterizzato la corsa, un tentativo promosso e portato avanti da sei corridori.
Gli atleti in questione sono Manuel Belletti (Wilier – Selle Italia), Zila Groselj (Adria Mobil), Maximilian Kuen (Tirol Cycling Team), Michael Kukrle (Elkov – Author Cycling Team), Samir Jabrayilov (Synergy Baku Cycling Project) e Andreas Graf (Hrinkov Advarics Cycleang), i quali arrivano a far registrare un vantaggio massimo sul gruppo che sfiora i 7 minuti in corrispondenza del settantesimo chilometro di gara. Un gap che scema a partire dalla prima asperità di giornata, sulla cui cima i fuggitivi, guidati da Manuel Belletti, transitano con un vantaggio poco inferiore ai tre minuti sul gruppo.
Sotto l’incessare del ritmo imposto dagli uomini della Bora – hansgrohe il plotone continua a recuperare terreno sugli atleti in avanscoperta, che si trovano ad affrontare la seconda salita di giornata, 5 chilometri al 6,5% che portano a Veljko Tinje, con 2′ di margine. Sulle prime rampe della salita Belletti si fa riassorbire dal gruppo in rincorsa e nel giro di una trentina di chilometri la stessa sorte tocca agli altri compagni di avventura, con il gruppo sempre tirato dai compagni di Rafal Majka. A 15 chilometri dal traguardo la situazione vede il gruppo compatto a guidare la corsa, con le squadre dei favoriti ad orchestrare l’approccio all’ultima salita di giornata, 13,5 km al 7,5% di pendenza media che portano fino al traguardo di Rogla.
Appena i chilometri al traguardo si fanno ad una cifra Rafal Majka (Bora – hansgrohe), Jack Haig (Orica – Scott) e con un poco più di difficoltà Giovanni Visconti (Bahrain – Merida) rompono gli indugi e guadagnano terreno sul resto del gruppo, ormai ridottosi a una decina di unità grazie al ritmo imposto nei primi chilometri di ascesa dal vincitore della frazione di ieri Luka Mezgec (Orica – Scott). Il polacco rilancia l’andatura in più occasioni nella speranza di riuscire a staccare i due compagni d’avventura, ma è solamente l’italiano che dà segno di arrancare, senza per questo darsi vinto.
Dietro ai tre di testa si forma più indietro un gruppetto formato da un grintoso Manuel Buongiorno (Sangemini – MgKVis), da Mattia Cattaneo (Androni – Sidermec – Bottecchia), dal giovanissimo – solamente diciottenne – Tadej Pogacar (Rog – Ljubljana) e da Hermann Pernsteiner (Amplatz – BMC), con Gregor Muhlberger (Bora – hansgrohe) che li precede di poco. Davanti, Majka continua a testare Haig, che non molla la ruota del polacco, mentre Visconti tenta di andare su con il suo ritmo, rispondendo agli attacchi senza forzare. A 6 km dal termine Majka tenta ancora di allungare, ma l’australiano non lo molla. Intorno ai 4 dall’arrivo, mentre la situazione davanti rimane invariata, provano a rifarsi sotto gli inseguitori Muhlberger, Cattaneo e Pogacar.
A 2 km dal traguardo Majka allunga ancora, ma il copione è sempre lo stesso: Haig non molla di un metro, Visconti fa l’elastico. I tre arrivano quindi a giocarsi la tappa insieme, con l’ex Tinkoff che ha la meglio sull’italiano, il primo a lanciare lo sprint, e sull’australiano, che non riesce a farsi valere in volata allo stesso modo con cui è riuscito a mettersi in mostra in salita, perdendo quindi qualche secondo. Rafal Majka si trova così a guidare anche la generale, con un margine di 8 secondi su Giovanni Visconti e di 18 secondi su Jack Haig.
ORDINE DI ARRIVO
1 | Rafal MAJKA | POL | BOH | 28 | 4:33:40 |
2 | Giovanni VISCONTI | ITA | TBM | 34 | +4 |
3 | Jack HAIG | AUS | ORS | 24 | +12 |
4 | Gregor MÜHLBERGER | AUT | BOH | 23 | +25 |
5 | Tadej POGACAR | SLO | ROG | 19 | +36 |
6 | Hermann PERNSTEINER | AUT | AMP | 27 | +39 |
7 | Mattia CATTANEO | ITA | ANS | 27 | +59 |
8 | Pawel CIESLIK | POL | ELA | 31 | +1:04 |
9 | Ivan SANTAROMITA | ITA | NIP | 33 | +1:06 |
10 | Edward RAVASI | ITA | UAD | 23 | +1:22 |
CLASSIFICA GENERALE
1 | Rafal MAJKA | POL | BOH | 28 | 12:14:07 |
2 | Giovanni VISCONTI | ITA | TBM | 34 | +8 |
3 | Jack HAIG | AUS | ORS | 24 | +18 |
4 | Gregor MÜHLBERGER | AUT | BOH | 23 | +35 |
5 | Tadej POGACAR | SLO | ROG | 19 | +46 |
6 | Hermann PERNSTEINER | AUT | AMP | 27 | +49 |
7 | Mattia CATTANEO | ITA | ANS | 27 | +1:09 |
8 | Pawel CIESLIK | POL | ELA | 31 | +1:14 |
9 | Ivan SANTAROMITA | ITA | NIP | 33 | +1:15 |
10 | Edward RAVASI | ITA | UAD | 23 | +1:32 |
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