Giro d’Italia 2025, Olav Kooij conquista il Circo Massimo! Simon Yates festeggia il trionfo in Maglia Rosa
Olav Kooij (Visma|Lease a Bike) vince l’ultima tappa del Giro d’Italia 2025. L’ormai classica volata di Roma ha premiato il corridore neerlandese, mentre Simon Yates ha chiuso senza problemi la sua giornata, festeggiando così la vittoria in classifica generale e portando a casa la Maglia Rosa. L’ordine d’arrivo della ventunesima frazione vede Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) al secondo posto e Matteo Moschetti (Q36.5) terzo. Nei primi 10 della volata romana altri tre italiani: Filippo Baroncini (UAE Emirates XRG) è settimo, Enrico Zanoncello (Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè) nono e Giovanni Lonardi (Polti-Visit Malta) decimo.
Come detto, tutto tranquillo per Simon Yates, che ha conservato la Maglia Rosa conquistata giusto 24 ore prima. Sul podio finale con lui Isaac del Toro (UAE Emirates XRG) e Richard Carapaz (Ef Education-EasyPost).
Il video dell’arrivo
Another day, another masterclass from Visma-Lease a Bike 👏
Olav Kooij clinches the final stage of the Giro d’Italia in Rome 🇮🇹 pic.twitter.com/VZhFTSuJnw
— Cycling on TNT Sports (@cyclingontnt) June 1, 2025
Il racconto della corsa
Dopo un trasferimento d’eccezione che permette al gruppo di passare per le strade di Città del Vaticano e incontrare il nuovo papa Leone XIV, occasione che Nairo Quintana non si lascia sfuggire per rompere il protocollo e scambiare qualche parola con il Pontefice, la corsa parte con grandissima calma. La prima ora di corsa è occasione per il gruppo delle foto di rito, dei sorrisi e della tranquillità, che si interrompe sul lungomare di Ostia, in approccio al Traguardo Volante posto alla Fontana dello Zodiaco. Qui sono Dries De Bondt (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Alessandro Tonelli (Polti VisitMalta) a scattare e fare la volata, con la fugace apparizione di Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizanè).
La situazione torna poi tranquilla fino all’ingresso nel circuito finale, con la lunga percorrenza su via Cristoforo Colombo che vede il gruppo comunque iniziare ad alzare l’andatura grazie al ritmo ovviamente della Visma | Lease a Bike nella sua nuova maglia rosa-nero. I primi scatti di giornata arrivano così a 75 chilometri dalla conclusione, quando a muoversi con decisione è Michael Hepburn (Team Jayco AlUla), al quale si aggregano Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Enzo Paleni (Groupama-FDJ), Josef Černý (Soudal Quick-Step), Andrea Pietrobon (Team Polti VisitMalta) e Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF – Faizanè). Questi sei uomini riescono rapidamente a guadagnare una ventina di secondi, margine con il quale sfidano il gruppo, resistendo sino alla penultima tornata. Il lavoro delle formazioni dei velocisti si concretizza definitivamente a cinque chilometri dall’arrivo, quando viene ripreso Cerny, il più dinamico al comando con una serie di progressioni che lo hanno progressivamente portato a restare da solo, con Paleni ultimo a cedere il passo.
Dopo aver lavorato per rientrare, Alpecin-Deceuninck e Visma|Lease a Bike si prendono le prime posizioni anche nel finale e l’ultimo chilometro è una sinfonia della formazione della Maglia Rosa. Edoardo Affini pennella le curve per tenersi tutti dietro, lasciando poi a Wout Van Aert il compito di mettere in rampa di lancio Olav Kooij. Il neerlandese respinge gli assalti di Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Matteo Moschetti (Q36.5) e si impone vicino l’arena del Circo Massimo, dove il suo compagno di squadra Simon Yates alza il Trofeo Senza Fine.
Risultato e Classifiche Tappa 21 Giro d’Italia 2025
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