Giro di Norvegia 2025, Storm Ingebrigtsen sorprende tutti e conquista la prima tappa!

Sorprendente vittoria per Storm Ingebrigtsen nella frazione inaugurale del Giro di Norvegia 2025! Il padrone di casa della Coop-Repsol, entrato nella fuga del mattino, ha approfittato di una giornata caratterizzata da condizioni meteo avverse e da un gruppo spesso spezzato a causa del vento, per sorprendere tutti, resistendo al rientro nel finale di un agguerrito plotone, aggiudicandosi così una vittoria importantissima. Alle sue spalle regola il gruppo il grande favorito Matthew Brennan (Visma|Lease a Bike), mentre completa il podio Tibor del Grosso (Alpecin-Deceuninck).

Con questo risultato il 20enne norvegese conquista, ovviamente, anche la prima maglia di leader della classifica generale, con un margine di 11″, conquistato grazie agli abbuoni, proprio sul britannico.

Il video dell’arrivo

https://www.youtube.com/watch?v=8RMcUya1XQU

Il racconto della gara

Bastano poche centinaia di metri dopo il via ufficiale per far iniziare gli scatti per portare via la fuga di giornata. Dopo un tira e molla di 3-4 chilometri alla fine sono in cinque che riescono ad avvantaggiarsi: Daniel Årnes (Norvegia), Trym Brennsæter (Norvegia), Ludvik Holstad (Lillehammer CK Continental), Storm Ingebrigtsen (Coop-Repsol) e Joshua Gudnitz (ColoQuick). I cinque riescono subito a guadagnare qualche secondo di margine, con il gruppo che non sembra interessato a chiudere. Risulta senza successo il tentativo di Laurent Gervais (Project Echelon Racing) di rientrare sui fuggitivi, mentre pochi chilometri dopo Eirik Vang Aas (Coop-Repsol) riesce a riportarsi in poco tempo sulla fuga e a completare il gruppetto di sei corridori.

Terminati i movimenti per la fuga i 6 ottengono il benestare del gruppo che nel giro di pochi chilometri lascia il gap crescere fino ai 3’40” dopo una quarantina di chilometri di corsa. A quel punto però sono Visma|Lease a Bike e Uno-X Mobility che prendono in mano le operazioni e si mettono in testa al gruppo per tenere il margine degli attaccanti sotto controllo. Con la pioggia che inizia a scendere sul percorso, i fuggitivi superano agevolmente metà gara mentre il gruppo prosegue nel suo inesorabile inseguimento che porta il distacco, a 74 chilometri dalla conclusione, a 2’20”.

Proprio le avverse condizioni meteo, unite al vento trasversale, vede il gruppo spezzarsi sulla discesa del GPM di Helland, dove l’altissimo ritmo imposto da Israel-Premier Tech e Uno-X vede il vantaggio dei fuggitivi crollare vertiginosamente con Brennsæter che è il primo degli attaccanti del mattino ad essere riassorbito. Le alte velocità unite alla strada bagnata causano anche una caduta in uno dei tronconi del gruppo, con una decina di corridori che finiscono a terra. Prosegue invece senza sosta il primo gruppo inseguitore, in cui la Visma|Lease a Bike tiene alta l’andatura per favorire Matthew Brennan, riducendo il margine dei fuggitivi a solo 1 minuto quando al traguardo mancano ancora 63 chilometri.

Nonostante il grande ritmo imposto dal primo gruppo inseguitore, il secondo troncone del gruppo, staccatosi a causa del vento, riesce a ricucire il gap e a riagguantare il resto del plotone a 50 chilometri dalla conclusione, che ora saranno tutti totalmente pianeggianti. Con il ricongiungimento l’andatura nel gruppo diminuisce notevolmente, consentendo ai fuggitivi, il cui destino sembra comunque segnato, di riguadagnare qualche secondo di margine. Una nuova accelerazione ai -42 causa una nuova frattura nel gruppo principale che però dura solo pochi chilometri prima di un nuovo ricongiungimento, a cui segue, come in precedenza, un netto rallentamento del gruppo.

Con il plotone principale ridotto ormai ad una cinquantina di unità, la corsa entra nel circuito finale dove, poche centinaia di metri dopo il primo passaggio sul traguardo, Holstad finisce a terra perdendo così contatto dai fuggitivi, che nel frattempo lavorano insieme, mantenendo il gruppo a debita distanza. L’assenza di un buon numero di gregari rende l’inseguimento sempre più complesso, con il distacco che è di 1’22” a 14 chilometri dal traguardo e scende sempre più lentamente. Nonostante gli sforzi della Visma negli ultimi chilometri, però, la collaborazione tra i battistrada continua, consentendogli di mantenere un vantaggio di qualche secondo anche nei chilometri finali, con Storm Ingebrigtsen che, dopo l’ingresso nell’ultimo chilometro, riesce a lanciare la sua volata con un centinaio di metri di vantaggio sull’ormai esiguo gruppo principale.

Nonostante gli sforzi dei grandi favoriti della vigilia, il margine si rileva sufficiente per il 20enne norvegese che trionfa a braccia alzate sul traguardo di Sola andando a conquistare la prima vittoria della carriera e, ovviamente, anche la maglia di leader della classifica generale. Chiude al secondo posto Matthew Brennan mentre il podio viene completato da un altro giovane come Tibor del Grosso (Alpecin-Deceuninck).

Risultato e Classifiche Tappa 1 Giro di Norvegia 2025

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