Giro della Romagna 2024, Antonio Morgado conquista Castrocaro Terme! 3° Mattia Bais, 4° Giovanni Carboni, 7° Filippo D’Aiuto
La UAE Team Emirates non delude le aspettative al Giro della Romagna 2024. Unica formazione WorldTour al via, la compagine emiratina prende in mano la situazione si gioca le sue carte al meglio per portare al successo Antonio Morgado, che regola un gruppetto di attaccanti mentre Isaac Del Toro ha più volte scosso il gruppo in salita, senza riuscire a rientrare. Nel gruppetto che si è giocato la vittoria partendo sin dalla seconda tornata del circuito conclusivo anche Joan Bou (Euskaltel-Euskadi) e Mattia Bais (Polti-Kometa), che completano il podio di giornata.
Il racconto della corsa
Numerosi gli attacchi sin dalle prime fasi di gara, ma ci vogliono quasi 50 chilometri percorsi a tutta velocità prima che si formi un tentativo di fuga. A comporlo sono Filippo D’Aiuto (General Store-Essegibi-F.Lli Curia), Tommaso Cafueri (Zalf Euromobil Fior), José Antonio Prieto (Petrolike) e Lukas Rüegg (Team Vorarlberg), sui quali poco dopo si riportano Filippo Agostinacchio (Beltrami TSA-Tre Colli), Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Fior), Matthew Kingston (Mg.K Vis Colors for Peace) e Atsushi Oka (JCL Team UKYO).
Nonostante un tentativo di contrattacco di sei uomini, che non va a buon fine, questi attaccanti riescono a guadagnare velocemente più di due minuti di vantaggio, gap che arriva a toccare i 2’30” una volta giunti a metà gara. Il massimo sarà poi di 3’20” nel tratto finale che porta al circuito conclusivo, che ovviamente vede la UAE Team Emirates salire in cattedra. Mentre davanti infatti la fuga esplode sulla prima scalata del Bagnolo, dietro la formazione WorldTour comincia a cambiare ritmo. Al primo passaggio al traguardo al comando restano così solamente D’Aiuto e Agostinacchio, con Ruegg non lontano, mentre il gruppo segue a 2’25”.
Un gap che scende veloce nella tornata successiva, durante la quale cominciano gli scatti, con Giovanni Carboni (JCL Team UKYO) che apre le danze all’inseguimento della coppia di testa, che nel frattempo si è separata visto che D’Aiuto si è isolato, passando poi al traguardo con un vantaggio di 50″ su Agostinacchio e 1’30” su Carboni, che nel frattempo ha ripreso tutti gli altri ex fuggitivi. In vista della terza scalata, su Carboni rientrano Mattia Bais (Polti-Kometa), Joan Bou (Euskaltel-Euskadi), Antonio Morgado (UAE Team Emirates) e José Felix Parra (Equipo Kern Pharma). Nel corso della terza scalata questi uomini riprendono e staccano Agostinacchio, mettendo D’Aiuto nel mirino, per raggiungerlo dopo la salita.
Al comando dunque diventa un sestetto, che passa al traguardo con un gap superiore al minuto rispetto a un gruppo che nella salita successiva vede nuovi scatti. All’inseguimento dei battistrada a quel punto si portano Igor Arrieta (UAE Team Emirates), Isaac del Toro (UAE Team Emirates), Matteo Fabbro (Team Polti Kometa) e Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè). Qusto uomini sembrano sul punto di rientrare, me dopo il GPM fanno fatica a concretizzare l’inseguimento, visto che non si riesce a trovare un accordo. I pochi secondi rimasti diventano così un fossato insuperabile, fino a che il gruppo non riuscirà a riportarsi sul quartetto poco dopo il suono della campana.
Sull’ultima scalata del Bagnolo i battistrada restano in cinque, con il coraggioso D’Aiuto, ultimo reduce della fuga del mattino che deve alzare bandiera bianca. Nessuno degli altri riesce invece a fare la differenza, con la vittoria che si decide dunque in uno sprint che a quel punto favorisce Morgado, dominatore sul traguardo davanti a Bou e Bais.
Risultato Giro della Romagna 2024
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