Giro d’Austria 2024, Diego Ulissi si impone a St. Johann Alpendorf e balza al comando! 7° Giulio Pellizzari

Davide Filippi5 Luglio 2024, 15:18

Tempo di lettura: 2 Minuti

Diego Ulissi torna alla vittoria imponendosi nella terza tappa del Giro d’Austria 2024. Grazie a una volata lunghissima, il toscano dell’UAE Team Emirates ha ripreso e superato nelle ultime centinaia di metri Welay Hagos Berhe (Team Jayco AlUla), che aveva provato ad anticipare appena dentro l’ultimo chilometro, riuscendo anche a prendere un buon margine prima di piantarsi sullo strappo finale verso il traguardo di St. Johann Alpendorf. Il 34enne ha conquistato così il secondo successo stagionale con 3″ di vantaggio su Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), sul compagno di squadra Felix Großschartner e su Adrien Marie (TDT-Unibet), mentre a 6″ ha chiuso un drappello di otto corridori comprendente anche Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), settimo.

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Grazie a questa vittoria, Ulissi balza anche al comando della classifica generale con 1″ di margine su Sheffield, 2″ sull’ex leader Brandon Rivera (Ineos Grenadiers) e 3″ su Großschartner. Nella top-10 entra Pellizzari, settimo a 19″, mentre ad uscirci è Davide De Pretto (Team Jayco AlUla), ora undicesimo a 24″.

Il video dell’arrivo

Experience was the key today! Diego Ulissi wins the stage 3 of Tour of Austria #TourofAustria https://t.co/Lz8gNDJmFR pic.twitter.com/nrWZAlYRFR

— Eemeli (@LosBrolin) July 5, 2024

Il racconto della corsa

Michal Schuran (ATT Investments) allunga dal gruppo subito dopo il via ufficiale, portandosi dietro Samuele Zoccarato (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Edward Ravasi (Hrinkow Advarics), Philipp Hofbauer (WSA KTM Graz), Tomáš Přidal (Elkov-Kasper), Mauro Brenner (Team Lotto Kern-Haus PSD Bank) e Jelle Johannink (TDT-Unibet). Questi sette attaccanti vengono subito lasciati andare dal gruppo, guadagnando inizialmente un margine di due minuti che sale a 3’30” dopo il primo GPM di giornata, quello di Ramsau am Dachstein.

Il gap arriva in seguito a toccare un massimo di 3’50”, stabilizzandosi grazie al lavoro di Ineos Grenadiers e Team Jayco AlUla e iniziando poi a calare una volta superata la metà tappa. I sette al comando mantengono comunque ancora 3′ di vantaggio a una cinquantina di chilometri dalla conclusione, all’inizio della salita di Dientner Sattel, lungo la quale la fuga si sfalda. Davanti restano infatti solo Ravasi e Zoccarato, che comunque riescono a scollinare con un margine quasi inalterato sul plotone, andato nel frattempo a riprendere tutti gli altri attaccanti.

I due azzurri entrano negli ultimi 20 chilometri con ancora 2’45” di margine, ma a quel punto l’accordo viene un po’ a mancare e Zoccarato prova ad allungare per staccare Ravasi, che riesce però a tornar sotto. Dietro, intanto, Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) si porta in testa al gruppo e opera un cambio di ritmo che, in breve, porta il gap a calare a 1’30”, avvicinandosi ulteriormente in vista dell’inizio dell’ascesa finale verso St. Johann Alpendorf. I due battistrada vengono ripresi proprio sulle prime rampe della salita, a 2500 metri dal traguardo, con Ganna che a quel punto si fa da parte lasciando spazio al compagno di squadra Andrew August.

In un gruppo ormai ridotto a meno di 30 unità, il giovane statunitense mantiene alta l’andatura fin quando, appena passata la flamme rouge, non allunga Welay Hagos Berhe (Team Jayco AlUla). L’etiope fa subito il vuoto e riesce a prendere diversi metri di margine, ma dietro si organizza l’UAE Team Emirates per Diego Ulissi, che parte abbastanza lungo per provare a chiudere il buco su Berhe. Quest’ultimo si pianta un po’ nell’ultima rampa prima dell’arrivo e il toscano ha così gioco facile nel saltarlo e ad andare a conquistare la vittoria, riuscendo anche a guadagnare una manciata di secondi su tutti gli altri.