Brussels Cycling Classic 2021, altro numero di alta scuola di Remco Evenepoel!

Remco Evenepoel ha vinto oggi con un altro numero dei suoi la Brussels Cycling Classic 2021. L’asso belga della Deceuninck-Quick-Step ha tagliato in solitaria il traguardo della semi-classica belga 1.Pro, lunga 205,3 chilometri, dopo essersi tolto di ruota uno dopo l’altro tutti gli avversari, ultimo in ordine di tempo Aimé de Gendt (Intermarché-Wanty-Gobert), giunto secondo al traguardo con 50” di ritardo. I Lotto Soudal si sono dovuti invece accontentare di regolare il primo gruppetto degli inseguitori, giunto a poco più di due minuti da Evenepoel, con Tosh van der Sande e Philippe Gilbert davanti a Marc Hirschi e Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Il primo degli italiani è Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix), ventesimo al traguardo.

Corsa che difficilmente sorride ai fuggitivi, la Brussels Cycling Classic vede dunque rapidamente formarsi il gruppo dei coraggiosi, che sin dalle prime battute di corsa vengono lasciati andare dal gruppo. Lindsay De Vylder (Sport Vlaanderen – Baloise), Jules Hesters (Beat Cycling), Gianni Marchand (Tarteletto-Isorex), Dimitri Peyskens (Bingoal Pauwels Sauces WB), Robert Scott (Canyon), Torstein Traeen (Uno-X Pro Cycling) ed Etienne van Empel (Vini Zabù) guadagnano così rapidamente oltre due minuti di vantaggio, ma dopo la prima ora di corsa il gruppo sta già controllando, con un ritardo di 1’40”. La corsa inizia poi ad animarsi già sul Grammont, a poco meno di 90 chilometri dalla conclusione, con Remco Evenepoel (Deceunick-QuickStep) che non esita ad attaccare.

Il belga raggiunge così i battistrada nel tratto che porta verso il Bosberg, dove la situazione si scuote ulteriormente. In testa si ritrovano così in undici, con De Vylder, Marchand, Scoot e Traeen che resistono assieme ad Evenepoel, raggiunti da Philippe Gilbert, Tosh Van der Sande, Victor Campenaerts, Marc Hirschi e Brandon McNulty. Il loro vantaggio sul gruppo, tirato dalla Alpecin – Fenix, si mantiene intorno ai 90 secondi anche dopo il secondo passaggio sul Muur, dove si fanno notare Campenaerts e Gilbert, selezionando il gruppetto degli attaccanti che finisce per perdere gli attaccanti del mattino. A 50 chilometri dalla conclusione il distacco resta stabile, con la Arkéa – Samsic e la Cofidis che provano a dare una mano alla Alpecin – Fenix mentre davanti non lesinano gli scatti. Di fatto non succede nulla di decisivo nei successivi venti chilometri, con il gruppetto di testa che continua lentamente a guadagnare sugli inseguitori.

A 20 chilometri dal traguardo, sotto la pioggia ormai battente, rompono gli indugi Evenepoel e De Gendt, che approfittano di un errore dei compagni di avventura che sbagliano strada per guadagnare terreno, mentre ai -16 chilometri Marc Hirschi perde terreno a causa di una foratura. Evenepoel piazza poi lo scatto decisivo in faccia all’avversario a esattamente dodici chilometri dal traguardo e da lì è un assolo del giovane belga che in pochi chilometri fa letteralmente carta straccia degli avversari per un’altra vittoria memorabile.

Risultato Brussels Cycling Classic 2021

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