Arctic Race of Norway 2025, Fredrik Dversnes vince l’ultima tappa e Corbin Strong festeggia il trionfo nella generale – Terzo posto di giornata per Davide Ballerini

Fredrik Dversnes vince la quarta e ultima tappa Arctic Race of Norway 2025. Il norvegese della Uno-X Mobility ha preceduto nella ristretta volata finale Corbin Strong (Israel-Premier Tech), che ha così potuto mettere in ghiaccio il successo nella graduatoria finale della corsa di categoria UCI 2.Pro. Sul virtuale podio di giornata sale anche Davide Ballerini (XDS Astana), terzo sotto lo striscione del traguardo. Non è riuscito l’assalto finale alla classifica generale da parte di Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team), quinto al traguardo e preceduto appunto da Strong nella graduatoria conclusiva della corsa. Al terzo posto della generale ci va invece Christian Scaroni (XDS Astana).
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Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
Sin dal via c’è subito grande concitazione, ma nessuno riesce a prendere il largo perché nei primi chilometri è presente uno sprint intermedio con abbuoni che fa gola agli uomini di classifica, in particolare a Christian Scaroni (XDS Astana). L’azzurro viene però anticipato da Riley Sheehan (Israel-Premier Tech), compagno di squadra del leader Corbin Strong, dunque Scaroni deve accontentarsi del secondo posto che gli fruttano comunque 2″ di abbuono, grazie ai quali si avvicina a 21″ dal neozelandese in classifica generale.
Poco dopo, il primo degli otto passaggi sulla salita di Prestvannet vede diversi allunghi, tra cui quello di Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty), ma è solo dopo una trentina di chilometri dal via che un gruppetto di corridori riesce ad avvantaggiarsi. A comporlo sono Davide Ballerini (XDS Astana), Ådne Holter (Uno-X Mobility), Asbjørn Hellemose (Team Jayco AlUla), Bjorn Koerdt (Team Picnic PostNL), Mattéo Vercher (TotalEnergies), Jonas Geens (Team Flanders-Baloise), Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma) e Ulrik Tvedt (Lillehammer CK Continental Team).
Il vantaggio di questi otto attaccanti tocca il minuto ai -100 dalla conclusione, con la Israel-Premier Tech che si porta presto in testa al plotone per controllare la situazione e stabilizzare il divario su 1’30”, anche perché Holter ha un distacco di 56″ da Strong nella generale. Si resta più o meno con questo distacco fino a 55 chilometri dal traguardo, quando la quinta scalata dello strappo di Prestvannet vede il Team Picnic PostNL aumentare decisamente l’andatura e allungare moltissimo il gruppo, che nel giro di poco recupera 40″ ai battistrada.
Poco dopo, escono all’attacco Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) e Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), che dopo un breve inseguimento riescono a riaccodarsi agli otto al comando, ma il plotone è subito dietro e, dopo un’accelerazione di Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) sul nuovo passaggio da Prestvannet, va a riassorbire tutti i fuggitivi. La discesa seguente vede il gruppo spezzarsi in diversi tronconi, con i corridori in lizza per la generale nella parte di testa. Si arriva così al secondo traguardo intermedio con Koerdt che prova ad anticipare e riesce a resistere allo spunto dei “belligeranti” Pidcock e Strong, rispettivamente secondo e terzo, separati da pochi millimetri.
Sono poi Hugo De La Calle (Burgos Burpellet BH) e Stefano Oldani (Cofidis) a provare l’attacco, arrivando ad avere una trentina di secondi di vantaggio. Il gruppo ormai ridotto, però, si riavvicina e Mattéo Vercher (TotalEnergies) fa in tempo a portarsi su Oldani in prossimità del terzo traguardo volante, mentre De la Calle si stacca. Sono il francese e l’italiano a spartirsi i 3” e 2” di abbuono, mentre il secondo rimasto lo prende Kevin Vermaerke (Team Picnic PostNL). Le carte si rimescolano e parte Marcel Camprubi (Q36.5 Pro Cycling Team), che a 10 km dal traguardo ha 20” sul gruppo dei migliori. Al suo inseguimento si muove nuovamente Vercher. Anche loro, però, vengono ripresi, apparecchiando così un finale decisamente incerto.
Ci prova di nuovo Leknessund e ci prova anche Dylan Teuns (Cofidis), sulla cui ruota si porta Joris Delbove (TotalEnergies), ma anche la loro azione viene neutralizzata in tempi brevissimi. Nel finale, è la Israel-Premier Tech a prendere in mano le redini del gruppetto, soprattutto con Sheehan, che impedisce nuovi attacchi. Si arriva così alla volata, in cui Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility) sfodera un numero da lui già fatto vedere in passato, andando a vincere con uno spunto lungo ma ben piazzato. Secondo chiude Strong, che mette così in bacheca il trofeo per il vincitore della corsa a tappe artica.
Risultato e Classifiche Tappa 4 Arctic Race of Norway 2025
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