Presentazione Squadre 2024: Groupama – FDJ
La Groupama – FDJ si prepara alla nuova stagione tra conferme e giovani prospetti. La formazione transalpina in vista del 2024 ha dovuto fare i conti con le perdite importanti di Thibaut Pinot, ritirato, e Arnaud Démare, ma è zeppa di giovani promettenti in rampa di lancio pronti a stupire e cresciuti nel vivaio della formazione capace di far emergere ciclisti estremamente interessanti, simbolo di una progettualità efficiente. I francesi hanno collezionato 19 vittorie nel 2023 e possono contare su un organico ben assortito per tutti i percorsi di gara composto sia da corridori capaci di ottenere buoni piazzamenti nelle corse a tappe che da ciclisti abili nelle corse di un giorno.
Gli uomini più attesi
David Gaudu guiderà la squadra anche nella prossima stagione. Il classe 1996 dopo una stagione tra alti e bassi con il 2° posto alla Parigi-Nizza, il 4° al Giro dei Paesi Baschi e il 9° al Tour de France ma anche con i tre ritiri alle Ardenne, cercherà di dare più continuità ai risultati in vista del nuovo anno. L’abile scalatore transalpino forse deve ancora mettere in mostra tutto il potenziale e nel 2024 cercherà di consacrarsi definitivamente andando a caccia di successi di rilievo lottando contro i corridori più forti del mondo. Per la stagione che sta per iniziare sarà il punto di riferimento per Grande Boucle e Vuelta a España con una squadra costruita in suo supporto, ma cercherà di dire la sua anche nelle gare di un giorno a cui prenderà parte.
Il 2023 è stato il primo anno tra i grandi di Romain Grégoire e Lenny Martinez. Entrambi classe 2003 hanno dimostrato di lottare ad armi pari con gli avversari e sono riusciti a togliersi importanti soddisfazioni. Il primo ha chiuso all’ottavo posto la Strade Bianche e ha conquistato un secondo posto alla 11esima tappa all’ultima Vuelta. Il francese ha dimostrato di non essere uno scalatore puro ma si sa ben comportare su salite non troppo pendenti, è abile nel guidare la bicicletta sui percorsi mossi ed è dotato di un discreto spunto veloce. Quest’anno disputerà le Ardenne e aiuterà Gaudu al Tour cercando di ritagliarsi qualche occasione personale. Il secondo invece è più scalatore rispetto al collega, è un grande attaccante e in questa stagione sarà il capitano della squadra in occasione di alcune corse da una settimana dove proverà ad ottenere buoni piazzamenti per la classifica generale e cercherà di conquistare successi di tappa. Questo può essere l’anno della definitiva consacrazione per entrambi.
Se la strada inizia a salire a sostegno dei propri capitani ci saranno Quentin Pacher e Lars van der Berg. Il francese classe ‘92 sarà al terzo anno con questa maglia con la quale ha già disputato dei GT in aiuto del proprio capitano. Il 25enne neerlandese è cresciuto nel vivaio della formazione transalpina, dopo tre anni nel World Tour non è riuscito a fare il salto di qualità decisivo per scalare le gerarchie della squadra, è un corridore abbastanza resistente, dotato di un discreto spunto veloce ma è anche capace di mettersi a servizio dei compagni di squadra. Entrambi cercheranno, quando gli sarà concesso, di togliersi delle soddisfazioni personali.
Per il 2024 dalla Intermarché-Circus-Wanty è arrivato il norvegese Sven Erik Bystrøm. L’ex campione del mondo Under 23 del 2014 aggiunge sicuramente una dose di esperienza alla squadra potendo correre sia in aiuto dei propri compagni ma capace anche di attaccare da lontano, centrando le fughe giuste, per ottenere successi personali su percorsi mossi grazie anche allo spunto veloce che possiede. Il CicloMercato ha portato dalla Burgos-BH, Cyril Barthe. Il francese al tramonto dei suoi 27 anni sbarca nel WorldTour in cui proverà a ritagliarsi spazio per cercare di ottenere il primo trionfo personale in categoria, ma sarà anche di sostegno ai compagni nelle varie corse che disputerà grazie alle sue caratteristiche di uomo resistente.
Abile in salita è anche Rudy Molard. Il 34enne francese alla sua settima stagione in maglia azzurra cercherà ancora una volta di far bene nelle brevi corse a tappe e si metterà a disposizione della squadra nelle Classiche del Nord e nelle Monumento alla quale prenderà parte. Al suo secondo anno nel professionismo anche per il neo zelandese Reuben Thompson saranno riservate attività di gregariato in sostegno dei compagni, nonostante ciò proverà a ritagliarsi dello spazio per sé per cercare di mettere in mostra le proprie qualità. Un altro nuovo arrivo in rosa è il 27enne Remy Rochas dalla Cofidis. Il francese ha chiuso la stagione con un 2° posto nella generale del Guangxi Tour, al primo anno con la nuova maglia può sfruttare le sue caratteristiche per ben comportarsi sui percorsi mossi ma starà anche vicino al capitano per sostenerlo nelle fasi più dure delle corse.
Nelle gare del Nord, ancora una volta, la formazione transalpina farà affidamento su Valentin Madouas. Il classe ‘96 ha disputato un’ottima stagione, riuscendo a piazzarsi in corse di rilievo come dimostrano l’ottavo posto alla E3, l’11esimo alla Amstel Gold Race, il quinto alla Liegi-Bastogne-Liegi e infine il 20° posto nella generale del Tour de France. Il francese cercherà di dare continuità agli importanti risultati che ha ottenuto sui percorsi mossi del nord che più si addicono alle sue caratteristiche ma anche nel 2024 aiuterà Gaudu per la Grande Boucle in cui proverà a ritagliarsi spazio per dei successi personali sfruttando le capacità di inserimento nelle fughe.
Altro uomo importante per il Nord è sicuramente Stefan Küng. Lo svizzero ha chiuso un’ottima stagione in cui ha collezionato diversi piazzamenti nelle prime dieci posizioni, come i sesti posti alla E3 e al Giro delle Fiandre e il quinto posto alla Parigi-Roubaix. Abile nel guidare la bicicletta sulle pietre e resistente sui muri, cercherà anche nel 2024 di essere protagonista. Il 30enne è dotato anche di ottime capacità di cronoman e non ha problemi a mettersi a disposizione del capitano, infatti correrà anche in questa stagione il Tour de France a sostegno di Gaudu.
A sostegno dei capitani per le classiche del Nord ci saranno sicuramente corridori esperti e abili nel destreggiarsi tra pietre e muri. Rispecchiano queste caratteristiche il 30enne francese Olivier Le Gac, il 27enne lussemburghese Kevin Geniets e il 30enne svizzero Fabian Lienhard. Il CicloMercato, dalla Arkéa, ha portato il 28enne transalpino Clément Russo, corridore che non ha paura di attaccare e di andare in fuga, potrebbe anche lui far parte della spedizione della Groupama per le gare in Belgio e per le corse di una settimana dove aiuterà i compagni.
Dopo la perdita di Arnaud Démare, a disputare le volate dovrebbero essere due corridori appena arrivati in squadra. Uno è il 30enne francese Marc Sarreau arrivato dalla AG2R Citroën con la nomea di ottimo finalizzatore per le – tante – corse di medio livello del calendario francese. Il secondo è il britannico Matthew Walls, ex Bora-hansgrohe, che dopo una stagione non entusiasmante proverà a rilanciarsi. Entrambi non hanno paura di buttarsi nella mischia per lottare con le ruote più veloci del gruppo. Fanno parte del team anche il 38enne lituano Ignatas Konovalovas e il 25enne transalpino Clément Davy. Oltre ai compiti di gregariato, entrambi sono degli abili cronoman e proveranno ad ottenere buoni piazzamenti nelle prove contro il tempo che disputeranno in stagione.
Le giovani promesse
Anche per il 2024 l’unico italiano in rosa sarà Lorenzo Germani. Il 21enne è cresciuto nel vivaio della formazione transalpina ed è passato professionista nel 2023. Dopo un anno non entusiasmante dove però ha disputato la Vuelta a España proverà a ritagliarsi maggiore spazio in squadra cercando di sfruttare le sue qualità in salita e di far emergere il suo potenziale. Nel 2024 è chiamato al salto di qualità dopo essersi ben comportato nelle categorie giovanili in cui aveva ottenuto un 4° posto nel 2022 alla Flèche Ardennaise.
Un classe 2001 molto promettente è Lewis Askey. Il britannico in questa stagione ha dimostrato di sapersi ben comportare negli sprint di gruppo e di non aver paura di gettarsi nella mischia. Oltre qualche piazzamento alla Vuelta a España non è ancora riuscito ad ottenere la prima vittoria tra i professionisti. Il 22enne in questa stagione ha disputato anche diverse gare del Nord dimostrando di essere capace di attacchi da lontano. Cresciuto sotto l’ala di Démare, in una squadra senza un velocista di primissimo livello, può provare ad essere protagonista in questa stagione.
Sono chiamati al definitivo salto di qualità anche i francesi Paul Penhoêt, il neozelandese Laurence Pithie e il britannico Samuel Watson. Tutti e tre sono cresciuti nella formazione di sviluppo della Groupama che ha dimostrato di saper forgiare promettenti corridori e disputeranno la seconda stagione tra i professionisti. I tre giovanissimi possono dire la loro nelle gare di un giorno non eccessivamente dure grazie allo spunto veloce che li contraddistingue. In questa stagione devono capire qual è il loro posto nel mondo del ciclismo. Infine in rosa troviamo anche il classe 2002 Enzo Paleni e Eddy Le Huitouze, nato nel 2003. Anche loro cresciuti nel vivaio della loro squadra hanno delle buone qualità a cronometro, in questa stagione devono cercare di crescere e imparare il più possibile per essere protagonisti nei prossimi anni.
Organico Groupama – FDJ 2024
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Potenziale Groupama - FDJ
Volate - 6.1
Colline - 7.7
Montagne - 6.7
Pavè - 6.5
6.8
La squadra francese ha deciso di virare decisamente sui giovani, dando grandissima fiducia alla nidiata di ragazzi che erano stati promossi nel WorldTour a inizio 2023. A loro si chiederanno i successi pesanti che sono mancati lo scorso anno, con la speranza che gli uomini più esperti, fra cui David Gaudu e Stefan Küng riescano a lasciare segni più evidenti rispetto al recente passato.
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