Tour de France 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Ventesima Tappa: Nizza – Col de la Couillole (132,8 km)

Non sarà del tutto decisiva, dato che sarà seguita da una cronometro individuale, ma l’ultima tappa in linea del Tour de France 2024 ha tutto per essere determinante, oltre che per regalare grande spettacolo, dall’inizio alla fine. Si parte da Nizza e si arriva, dopo 132,8 chilometri, in vetta al Col de la Couillole, una delle tante salite che circondano la città della Costa Azzurra. Proprio su queste salite si disegnerà la frazione, che prevede in tutto quattro Gran Premi della Montagna e che, per utilizzare una locuzione mai così tanto adatta alla giornata, non vedrà neppure un metro di pianura. Probabile che il podio finale, alla fine di questa tappa, prenda una fisionomia già delineata, se non addirittura certa.

ORARIO TRASFERIMENTO: 13:35
ORARIO DI PARTENZA: 13:55
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:18-17:44
DIRETTA TV E STREAMING: 14:45-18:10 Rai2 / 13:00-18:00 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2024

Percorso Ventesima Tappa Tour de France 2024

Si inizia a salire subito dopo la partenza da Nizza in direzione del Col de Braus (2a Cat., 10 km al 6,6%) e lungo questa salita, la più semplice di giornata, vedremo probabilmente formarsi il gruppo dei coraggiosi fuggitivi. Dopo una breve discesa comincerà la lunghissima ascesa al mitico Col de Turini (1a Cat., 20,7 km al 5,7%) che metterà parecchia stanchezza nelle gambe dei corridori e farà una prima decisa scrematura nel gruppo principale. Sebbene sia il più lungo dei quattro GPM in programma, è anche il meno pendente, quindi difficilmente vedremo attacchi degni di nota su questo tratto che è ancora molto lontano dal traguardo.

Qualche attacco tra i fuggitivi e qualche significativo movimento tra le squadre dei big della generale potremo invece vederlo sulla penultima salita di giornata, il Col de la Colmaine che ufficialmente è un GPM di prima categoria lungo solo 7,5 chilometri al 7,1% di pendenza media, ma sulla carta è preceduto da un lungo tratto in leggera fatica che farà accumulare fatica ai corridori già stanchi e provati. Dopo lo scollinamento, a 37 chilometri dal traguardo, una lunga discesa porterà quel che resta del gruppo ai piedi dell’ultima fatica di giornata, il durissimo Col de la Couillole (15,7 km al 7,1%) che avrà pendenze costanti e arcigne fino alla linea del traguardo. Questa sarà senza ombra di dubbio la salita decisiva per definire la classifica generale del Tour de France 2024.

Salite Ventesima Tappa Tour de France 2024

Favoriti Ventesima Tappa Tour de France 2024

In una tappa corta e brutale come quella di domani a trionfare sarà sicuramente un fortissimo scalatore. Resta da capire, però, se vincerà andando in fuga da lontano o rimanendo nel gruppo dei migliori. Se parliamo degli uomini al top della classifica generale non possiamo non fare il nome di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), l’assoluto dominatore dei grandi giri di questa stagione, che sulla carta è una spanna sopra tutti su qualsiasi salita. Lo sloveno in Maglia Gialla però ha dichiarato che lascerà andare la fuga, e noi potremmo anche provare a credergli, ma, se gli attaccanti non dovessero andare molto lontano, potrebbe anche piazzare un nuovo colpo.

Gli altri due corridori sul podio provvisorio sono anche il secondo e il terzo più forti in salita tra gli uomini di classifica: Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) oggi ha detto di non sentire la gamba giusta, ma domani potrebbe ritrovare le giuste sensazioni per tornare ad essere lo scalatore micidiale che tutti conosciamo, mentre Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) sta dimostrando di essere sempre più solido anche in alta montagna ed è sempre più convinto delle sue potenzialità. Nessuno dei due può quindi essere escluso dai favoriti di giornata.

All’infuori di loro tre, tutti gli altri sono talmente distanti in classifica generale che potrebbero avere la libertà di infilarsi nella, crediamo molto grossa, fuga di giornata. Tra i più pimpanti e affamati di vittorie in queste ultime tappe abbiamo visto senza dubbio Simon Yates (Team Jayco AlUla), che, dopo essere uscito quasi subito di classifica, sta ritrovando in quest’ultima settimana il giusto colpo di pedale e ha sfiorato in un paio di occasioni la vittoria di tappa. Il più pericoloso tra i papabili attaccanti potrebbe però essere Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), anche se l’ecuadoriano si è già tolto lo sfizio di vincere una tappa ed è già tre giorni di fila che va in fuga. Il 31enne potrebbe quindi concentrarsi unicamente a conquistare punti per la Maglia a Pois della classifica scalatori, ma se ovviamente si ritrovasse a lottare per il successo di giornata non si tirerebbe certo indietro.

Così come ha fatto magnificamente Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike) nella diciannovesima tappa, potrebbero godere di una giornata di libertà e tentare di attaccare da molto lontano anche altri due gregari di lusso come Adam Yates e Joao Almeida (UAE Team Emirates). Il britannico è in ripresa dopo l’influenza, mentre il portoghese è in ottima forma e capitan Pogacar sarebbe più che contento di vederli festeggiare al traguardo. Vista la gamba brillante e il secondo posto a Isola 2000, non escludiamo comunque di vedere ancora una volta lo statunitense dei gialloneri andare in avanscoperta per la gloria personale, cosa che potrebbe fare anche un Mikel Landa (Soudal-QuickStep) in stato di grazia e molto determinato a migliorare la sua classifica.

Nelle ultime tappe di montagna abbiamo visto attaccare più volte anche uno scalatore particolarmente dotato come Enric Mas (Movistar) che ha le carte in regola per conquistare una tappa così prestigiosa. Stesso discorso per l’australiano Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe) ancora in cerca di riscatto dopo l’abbandono del suo capitano e un Tour fin qui piuttosto deludente per lui e per la sua squadra, per il coriaceo canadese Derek Gee (Israel-Premier Tech) e per il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), che puntano a centrare una vittoria di tappa oltre a migliorare la propria classifica. Obiettivi che potrebbe avere anche Giulio Ciccone (Lidl-Trek), che nella tappa di oggi non ha brillato e, in generale, è apparso un po’ in calo, ma che potrebbe provare a lasciare il segno andando all’attacco da lontano per cercare anche di preservare la top-10.

In calo è sembrato anche Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), che comunque potrebbe muoversi da lontano per cercare di avvicinarsi al quinto posto della generale e provare a ripetere il successo di un anno fa. Tra gli altri forti scalatori che possono provare a lanciarsi all’attacco ci sono poi la coppia del Team dsm-firmenich PostNL composta dall’esperto francese Romain Bardet e dal giovane britannico Oscar Onley, ma anche il sempre aggressivo Guillaume Martin (Cofidis), il neerlandese Wout Poels (Bahrain Victorious), il sudafricano Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Wilco Kelderman (Visma | Lease a Bike), Cristian Rodriguez (Arkéa-B&B Hotels), Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility), Steff Cras (TotalEnergies), Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep) e poi ancora il trio della Ineos Grenadiers formato da Geraint Thomas, Laurens De Plus e Egan Bernal, tutti e tre apparsi però un po’ in debito di energie nelle ultime giornate.

Borsino dei Favoriti Ventesima Tappa Tour de France 2024

***** Simon Yates
**** Richard Carapaz, Adam Yates
*** Joao Almeida, Matteo Jorgenson, Enric Mas
** Remco Evenepoel, Jai Hindley, Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard
* Santiago Buitrago, Giulio Ciccone, Derek Gee, Mikel Landa, Oscar Onley

Meteo Ventesima Tappa Tour de France 2024

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 0%. Umidità relativa: 42%. Vento direzione NNE fino a 14 km/h. Temperatura prevista: minima 13° C, massima 26° C.

Maggiori insidie Ventesima Tappa Tour de France 2024

La penultima tappa di questo Tour è tutta un’insidia, fin dalla partenza, che sarà in salita e che potrebbe anche costare qualcosa in termini di gestione delle energie. Questo aspetto sarà fondamentale visto il chilometraggio, relativamente breve, e il percorso, non ha, fra salite e discese, neppure un attimo di respiro. Attenzione, poi, alle tre discese, che sono molto tecniche e che chiederanno ai corridori in lotta per i rispetti obiettivi grande concentrazione. Il caldo, questa volta, non dovrebbe invece essere un fattore condizionante.

Altimetria e Planimetria Ventesima Tappa Tour de France 2024

Cronotabella Ventesima Tappa Tour de France 2024

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