Tour de France 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Mâcon – Dijon (163,5 km)

Dopo una giornata dedicata agli uomini veloci, il Tour de France 2024 concede subito il bis, proponendo una tappa, la sesta, praticamente priva di ogni tipo di difficoltà altimetrica. Nella giornata di giovedì 4 luglio si partirà infatti da Mâcon e si andrà verso Dijon, per una frazione che misurerà 161,7 chilometri e che conterà su un unico Gran premio della Montagna, di Quarta categoria, piazzato giusto qualche chilometro dopo la partenza. Impensabile, quindi, un esito diverso da quello della volata di gruppo, a meno che qualche corridore non riesca a piazzare qualche attacco a sorpresa nel finale di gara.

ORARIO TRASFERIMENTO: 13:35
ORARIO DI PARTENZA: 13:50
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:19-17:38
DIRETTA TV E STREAMING: 14:45-18:00 Rai2 / 13:15-18:00 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2024

Percorso Sesta Tappa Tour de France 2024

Come detto, l’unica “salita” di giornata sarà posizionata pochissimi chilometri dopo la partenza da Mâcon. I corridori dovranno infatti affrontare il Col du Bois Clair (1,6 km al 6%), ascesa che si concluderà dopo 10 km di gara e che potrebbe dare il là a quella che potrebbe essere la fuga di giornata. Poco dopo ci sarà anche il traguardo volante di giornata, nell’abitato di Cormatin, che potrebbe invece stuzzicare l’attenzione dei velocisti che puntano alla Maglia verde.

Da lì in poi, chilometro 31, il percorso sarà un lunghissimo tavolo da biliardo, eccezion fatta per qualche saliscendi che potrebbe giusto fare il solletico alle gambe degli atleti in gara. L’arrivo di Dijon sarà caratterizzato da un rettilineo di 800 metri, che darà luogo con ogni probabilità a una volata di purissima potenza, adatta ai migliori specialisti del settore.

Salite Sesta Tappa Tour de France 2024

Favoriti Sesta Tappa Tour de France 2024

Difficilmente si eviterà la volata e se sinora non c’è ancora una squadra di riferimento, l’uomo più temuto resta Jasper Philipsen. Tagliato fuori da una caduta al primo sprint, oggi ha subito l’esperienza e la classe del guizzo di Mark Cavendish, ma ha dimostrato di esserci e non sarà facile metterselo nuovamente dietro. Certo, il britannico partirà con il morale alle stelle e bisognerà a questo punto capire cosa potrà dare in più, a lui e alla squadra, questa vittoria così desiderata e sofferta.

Chi ancora non ci è riuscito è Arnaud De Lie (Lotto Dstny), che tuttavia è stato sostanzialmente l’unico a dimostrare costanza nelle due occasioni avute sinora, piazzandosi subito dietro il vincitore, alla ricerca del giusto feeling e movimento che in una parata di stelle come quelle di questi giorni non è semplice da azzeccare. Il giovane portento vallone manca di esperienza, ma ha iniziato bene a farsi le ossa e sarà sicuramente ostacolo importante da dover superare per chi vorrà vincere.

Ad aver già trionfato invece è Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), che ora indossa anche la maglia verde, simbolo di un primato che vuole provare a portare il più a lungo possibile. E quale modo migliore se non vincendo le tappe in cui si fanno punti pesanti. Il corridore eritreo non è velocista puro e giornate come questa sono presumibilmente meno adatte a lui, ma ha dimostrato più volte di sapersela cavare anche in queste occasioni. Anzi, forse, meno te lo aspetti più sa colpire. Ben supportato da una squadra che in Gerben Thijssena una interessante alternativa, formano una coppia che può lasciare il segno.

Finora non hanno invece brillato i vari Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL), Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels) e Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla), corridori che arrivano con treni importanti al proprio servizio e ai quali basterebbe un guizzo per trovare lo spunto vincente. Uomini di esperienza, già capaci di vincere più volte a questi livelli, non possono essere guardati dall’alto in basso e i loro movimenti vanno sempre sorvegliati, soprattutto se le rispettive squadre riescono a farsi carico del lavoro finale.

Sembrano muoversi maggiormente da soli corridori come Pascal Ackermann (Israel-PremierTech), Marijn Van Den Berg (EF Education – EasyPost), Fernando Gaviria (Movistar) e, parzialmente, Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale). Contro squadroni molto più attrezzati, come è anche la Lidl – Trek di un Mads Pedersen che appare tuttavia malconcio dopo la caduta, per questi uomini non è semplice riuscire così a giocarsi le proprie carte, ma stanno studiando le proprie opzioni e ogni giorno ci possiamo attendere almeno uno di loro pronto a piazzare la zampata dopo aver indovinato mosse e movimenti

Nella mischia proveranno ad inserirsi di nuovo anche Bryan Coquard (Cofidis), un altro che potrebbe aver bisogno di una tappa un po’ più impegnativa, così come alcune seconde linee come Ryan Gibbons (Lidl – Trek), Dan McLay (Arkéa-B&B Hotels) e Cees Bol (Astana Qazaqstan), nel caso i rispettivi capitani dovessero lasciare spaio, per un motivo o per un altro. Da valutare invece le scelte di Wout Van Aert e Christophe Laporte, sulla carta potenzialmente temibili, ma che non sembrano avere proprio tutta questa voglia di sgomitare per questi arrivi.

Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Tour de France 2024

***** Jasper Philipsen
**** Mark Cavendish, Arnaud De Lie
*** Biniam Girmay, Dylan Groenewegen, Fabio Jakobsen
** Arnaud Démare, Fernando Gaviria, Alexander Kristoff,
* Pascal Ackermann, Sam Bennett, Bryan Coquard, Mads Pedersen, Gerben Thjissen

Meteo Sesta Tappa Tour de France 2024

Precipitazioni sparse. Possibilità di precipitazioni: 50%. Umidità relativa: 66%. Vento direzione ESE fino a 18 km/h. Temperatura prevista: minima 11° C, massima 23° C.

Maggiori insidie Sesta Tappa Tour de France 2024

Dal punto di vista altimetrico non c’è nulla che possa rappresentare un’insidia. I problemi potrebbero arrivare nel finale, quando la velocità sarà altissima e tanti corridori cercheranno di prendersi lo spazio desiderato nelle prime posizioni del gruppo: attenzione, quindi, a cadute e a incidenti vari che potrebbero costare parecchio in chiave generale. Le previsioni parlano di pioggia, più probabile però in tarda mattinata e quindi all’elenco dei potenziali problemi non dovrebbero aggiungersi le strade bagnate. Un occhio andrà dato anche all’eventuale presenza di vento, che potrebbe rappresentare un fattore importante nelle strategie di gara.

Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Tour de France 2024

Cronotabella Sesta Tappa Tour de France 2024

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